L'hockey su ghiaccio (chiamato anche Disco su ghiaccio), in cui "hockey" viene dal francese, bastone ricurvo, è uno sport praticato su pattini da ghiaccio su una pista ghiacciata. Nasce in Canada e venne sviluppato a partire da diversi sport di squadra fra il 1840 e il 1870 quando le truppe britanniche giocavano sulla neve o sul ghiaccio il tipico gioco scozzese Shinty, chiamandolo Shinney.
Dal 1855 furono introdotti i bastoni e la prima vera partita di hockey ebbe luogo il 3 marzo 1875 a Montreal, fra docenti e studenti della McGill University.
Risale al 1894, invece, la prima partita di Hockey su ghiaccio svolta in Europa a Parigi.
Nel 1879 furono elaborate le prime regole valide con alcune eccezione ancora oggi.
La prima partecipazione ai Giochi olimpici è del 1956.
Un altro precursore europeo dell'hockey è il Bandy, che ancora oggi viene praticato in alcuni paesi, soprattutto dell'Europa del Nord e dell'Est. La parola hockey deriva dal francese antico e significa "bastone ricurvo (del pastore)".
Nell'hockey su ghiaccio bisogna spingere con dei bastoni nella porta avversaria il puck (o disco), un disco piatto di gomma dura. Si tratta di un gioco generalmente molto fisico: con i cosiddetti Bodycheck (cioè "cariche") è possibile spostare lateralmente l'avversario per conquistare il puck.
Dall'hockey su ghiaccio si sono sviluppati una serie di sport oggi indipendenti: fra tutti, lo sledge hockey, una versione che rende l'hockey su ghiaccio praticabile anche per i diversamente abili, e che oggi è presente nel programma delle Giochi paralimpici invernali. Ancora, esistono diverse specialità di "hockey estivo", come l'hockey in-line o lo streethockey. Entrambi hanno un loro campionato mondiale organizzato o patrocinato dall'IIHF, la International Ice Hockey Federation.