La Fontana del Nettuno è un'opera scultorea posta nelle immediate vicinanze di Piazza Maggiore. La scultura in bronzo, in stile manierista, è opera del Giambologna; la fontana in marmo fu disegnata da Tommaso Laureti.
La fontana fu voluta dal vicelegato pontificio Pier Donato Cesi e realizzata tra il 1563 e il 1566. Da tempo è diventata uno dei simboli della città, tanto da essere soprannominata dai bolognesi al Żigànt, ovvero "il gigante", per via delle notevoli dimensioni.