Nella mitologia cristiana Polimio era un Re dell'Armenia, convertito al Cristianesimo da San Bartolomeo Apostolo[1].
Secondo il racconto dell'abate grecese Luigi Lauda nell'opera del 1913 "Il Martire dell'Armenia" il santo guarì la figlia del Re indemoniata e rifiutò le ricchezze che questi gli offrì come ricompensa. Riuscì così a convertire e battezzare il Re e tutto il suo popolo. Il fratello di Polimio, Astiage, fece uccidere per vendetta San Bartolomeo. Ne seguì un duello tra i due fratelli nel quale Polimio ferì a morte Astiage.
La scena è rappresentata anche in uno dei magnifici capitelli crociati perfettamente conservati a Nazaret, presso il museo francescano della basilica dell'Annunciazione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ San Bartolomeo Apostolo, su santiebeati.it, Enciclopedia dei Santi online.