Pleurotomella enderbyensis | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Mollusca |
Classe | Gastropoda |
Sottoclasse | Caenogastropoda |
Ordine | Neogastropoda |
Superfamiglia | Conoidea |
Famiglia | Raphitomidae |
Genere | Pleurotomella |
Specie | P. enderbyensis |
Nomenclatura binomiale | |
Pleurotomella enderbyensis Powell, 1958 | |
Sinonimi | |
Pleurotomella (Anomalotomella) enderbyensis Powell, 1958· |
Pleurotomella enderbyensis Powell, 1958 è un mollusco gasteropode appartenente alla famiglia Raphitomidae.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il guscio è piccolo, sottile, fragile, largamente fusiforme, di colore bianco traslucido, con una guglia elevata. La protoconca ha circa 2,5 giri, 1 mm sia in lunghezza che in diametro, gonfiato in modo rotondo, di colore bianco traslucido, con una superficie fortemente granulosa. La teleoconca è di circa 4 giri, grande, largo, gonfiato, con una forte chiglia periferica. La superficie della teleoconca ha anche numerose corde a spirale e linee di crescita molto sottili. Il periostraco è assente. La sutura è ristretta. La spirale superiore è piuttosto piccola. La spirale del corpo è grande e larga, ben gonfiata, circa il 65% della lunghezza della conchiglia, con una larghezza pari al 50% della lunghezza della conchiglia. La base è ristretta. L'apertura è esagonale, grande, con una lunghezza pari a circa il 50% della lunghezza del guscio. Il labbro esterno è sottile e ha due angoli corrispondenti alle estremità delle chiglie periferiche e basali. Il labbro interno è liscio e leggermente incurvato. Il labbro columellare è corto e quasi diritto. Le labbra interne e columellari hanno un callo sottile e biancastro sulla superficie. Il canale anteriore è aperto, corto e stretto. Nessun opercolo è presente.[2]
Radula toxoglossa di tipo ipodermico con semplici denti marginali molto simili nella forma a quelli delle altre specie studiate del genere Pleurotomella.[3]
La specie è presente nell'Oceano antartico dove è stata studiata, fa il Mare di Weddell orientale, (profondita di 498 m) e il Mare di Ross (profondità 188–377 m).[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) MolluscaBase eds. 2020, Pleurotomella enderbyensis Powell, 1958, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 10 novembre 2020.
- ^ H. Numanami, Taxonomic study on antarctic gastropods collected by Japanese Antarctic Research Expeditions (PDF), in Memoirs of the National Institute of Polar Research, series E, vol. 39, 1996, pp. 220-222.
- ^ a b Kantor et al., Op. citata, pag. 30-32.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Yuri I. Kantor, Myroslaw G. Harasewych & Nicolas Puillandre, A critical review of Antarctic Conoidea (Neogastropoda), in Molluscan Research, 36(3), 2016, pp. 1-54, DOI:10.1080/13235818.2015.1128523.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pleurotomella enderbyensis