Orecchione di Tenerife | |
---|---|
Plecotus teneriffae | |
Stato di conservazione | |
Vulnerabile[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Vespertilionidae |
Sottofamiglia | Vespertilioninae |
Genere | Plecotus |
Specie | P.teneriffae |
Nomenclatura binomiale | |
Plecotus teneriffae Barrett-Hamilton, 1907 |
L'orecchione di Tenerife (Plecotus teneriffae Barrett-Hamilton, 1907) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi endemico delle Isole Canarie.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 45 e 55 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 37 e 46 mm, la lunghezza della coda tra 44 e 52 mm, la lunghezza delle orecchie tra 33 e 40 mm e un peso fino a 10 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è lunga. Le parti dorsali variano dal color cenere al bruno-grigiastro, mentre le parti ventrali sono grigio chiare. La base dei peli è ovunque nerastra. Il muso è conico, leggermente stretto ed appuntito, con due masse ghiandolari dietro le narici e due grandi sopra gli occhi. Le orecchie sono enormi, ovali, grigio scure o grigio-brunastre e unite sulla fronte da una sottile membrana cutanea. Il trago è lungo circa la metà del padiglione auricolare, affusolato e con l'estremità smussata. Le membrane alari sono grigio scure o grigio-brunastre. La punta della lunga coda si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si rifugia nei canali vulcanici, grotte e crepe di edifici abbandonati dove forma colonie estive di 10-30 femmine, mentre quelle invernali sono più piccole, non più di 10 individui che talvolta tendono ad essere solitari. Sono state registrate soltanto due colonie riproduttive, una delle quali è situata all'interno di una grotta naturale. Può essere sedentaria.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di insetti, principalmente falene, catturati in spazi aperti.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Sono state osservate femmine gravide nel mese di maggio, mentre altre che allattavano sono state osservate a luglio.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è conosciuta soltanto nelle isole di Tenerife, La Palma ed El Hierro nelle Isole Canarie. Probabilmente è presente anche sull'isola di La Gomera.
Vive in boschi misti e di conifere tra 100 e 2.300 metri di altitudine.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato l'areale limitato e seriamente frammentato, il declino del proprio habitat e del numero di individui delle colonie riproduttive, classifica P.teneriffae come vulnerabile.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Javier Juste, Juan Tomas Alcaldé. 2016, Plecotus teneriffae, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Plecotus teneriffae, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Aulagnier & Al., 2011.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Stephan Aulagnier & Al., Guide des mammiferes d'Europe, d'Afrique du Nord et du Moyen-Orient, Delachaux & Niestlé SA, Parigi, 2011, ISBN 9788889999707.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Plecotus teneriffae
- Wikispecies contiene informazioni su Plecotus teneriffae