Una piramide accessoria è genericamente ogni piramide annessa al complesso funerario oltre la piramide principale.
Una successiva distinzione divide le piramidi accessorie in due gruppi:
- Piramidi satelliti o rituali destinate a vari usi del culto del sovrano
- Piramidi secondarie destinate sovente alle sepolture delle regine e dei familiari del re
Si può comprendere che essendo difficile identificare la destinazione delle piramidi accessorie, per il grave degrado e la carenza di indicazioni, sono spesso usati indifferentemente gli aggettivi di accessorie, rituali, satelliti e secondarie così come spesso è accaduto che piramidi nate rituali hanno finito per essere usate come secondarie.
Oggi, gli edifici piramidali si quantificano indicativamente in 114 [1] così ripartiti:
- 44 piramidi regali
- 37 piramidi secondarie
- 21 piramidi rituali
- 4 piramidi di sconosciuta funzione
- 1 pseudo piramide
- 7 piramidi di controversa funzione.
Le piramidi accessorie pur non essendo sempre presenti scomparvero insieme con la piramide principale alla fine della XIII dinastia quando i sovrani abbandonarono questa tipologia sepolcrale per le tombe ipogee della Valle dei Re, sepolcri dominati dalla piramide naturale della montagna tebana.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Riccardo Manzini, Conoscere le piramidi, Ananke, pag.35
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Diodoro – Biblioteca storica I 63-64
- AA.VV., Egitto, Bonechi. ISBN 8847618665
- Enrica Leospo, Saqqara e Giza, Istituto Geografico De Agostini, Novara 1982.
- Peter Jánosi, Le piramidi, il Mulino. ISBN 8815109625
- AA.VV., Magnifiche piramidi e sfingi misteriose, Istituto Geografico De Agostini. ISBN 8841814276
- Sergio Donadoni, Le grandi scoperte dell'archeologia – Vol. I, Istituto Geografico De Agostini, Novara 1993.