Pipistrellus coromandra | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Vespertilionidae |
Sottofamiglia | Vespertilioninae |
Tribù | Pipistrellini |
Genere | Pipistrellus |
Specie | P.coromandra |
Nomenclatura binomiale | |
Pipistrellus coromandra Gray, 1838 | |
Sinonimi | |
P.afghanus, Pblythii, P.coromandelianus, P.coromandelicus, P.micropus, P.nicobaricus, P.parvipes |
Pipistrellus coromandra (Gray, 1838) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso in Asia.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 34 e 49 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 25,5 e 34,3 mm, la lunghezza della coda tra 22 e 39 mm, la lunghezza del piede tra 3,4 e 8 mm, la lunghezza delle orecchie tra 7,1 e 14 mm e un peso fino a 3,4 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Le parti dorsali variano dal castano al bruno-giallastro scuro, mentre le parti ventrali sono più chiare con la base dei peli scura. Il muso è largo, con due masse ghiandolari sui lati. Gli occhi sono piccoli. Le orecchie sono marroni scure, corte, strette, ben separate tra loro, triangolari e con l'estremità arrotondata. Il trago è corto, curvato in avanti e con l'estremità arrotondata. Le membrane alari sono marroni scure. La punta della lunga coda si estende per circa un millimetro oltre l'ampio uropatagio. Il calcar è lungo e provvisto di un piccolo lobo.
Ecolocazione
[modifica | modifica wikitesto]Emette ultrasuoni ad alta intensità sotto forma di impulsi a frequenza modulata con massima energia intorno a 40–45 kHz.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si rifugia in gruppi di qualche dozzina di individui negli edifici, cavità degli alberi, tra il denso fogliame e sotto le cortecce esfoliate. L'attività predatoria inizia al tramonto e torna nei ricoveri diurni più volte durante la notte. Il volo è rapido ed altamente manovrato.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di insetti, particolarmente ditteri, catturati vicino al suolo.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Danno alla luce due piccoli alla volta tre volte l'anno.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa in Afghanistan nord-orientale, Pakistan settentrionale, Nepal, negli stati indiani dell'Andhra Pradesh, Arunachal Pradesh, Assam, Bihar, Goa, Gujarat, Jammu e Kashmir, Jharkhand, Karnataka, Madhya Pradesh, Maharashtra, Manipur, Meghalaya, Nagaland, Orissa, Sikkim, Tamil Nadu, Tripura, Uttarakhand, Uttar Pradesh e West Bengal; Bhutan, Bangladesh, Sri Lanka; Car Nicobar, Teressa, Bompuka, Tillangchong, Katchal, Kamorta e Gran Nicobar nelle Isole Nicobare; nella provincia cinese dello Xizang, Myanmar, Vietnam, Laos, Cambogia e Penisola malese.
Vive foreste primarie e secondarie, zone agricole ed aree urbane tra 100 e 2.769 metri di altitudine.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione presumibilmente numerosa, la presenza in diverse aree protette e la tolleranza alle modifiche ambientali, classifica P.coromandra come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Csorba, G., Bates, P., Furey, N., Bumrungsri, S., Molur, S. & Srinivasulu, C. 2008, Pipistrellus coromandra, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Pipistrellus coromandra, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Smith & Xie, 2008.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Charles M.Francis, A Guide to the Mammals of Southeast Asia, Princeton University Press, 2008, ISBN 9780691135519.
- Andrew T.Smith & Yan Xie, A guide to the Mammals of China, Princeton University Press, 2008, ISBN 9780691099842.
- C.Srinivasulu, Paul A.Racey & Shahroukh Mistry, A key to the bats (Mammalia: Chiroptera) of South Asia (PDF), in Journal of Threatened Taxa, vol. 2, n. 7, 2010, pp. 1001-1076 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2012).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pipistrellus coromandra
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