Pio Torelli (Montechiarugolo, 1578 – Parma, 19 maggio 1612) fu l'ultimo conte di Montechiarugolo[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Pio era il figlio secondogenito di Pomponio, conte di Montechiarugolo e di sua moglie, la nobile Isabella Bonelli.[1]
Quando ancora era al governo il conte Pomponio, il figlio primogenito Paolo (1576-1630) rinunciò ai propri diritti sulla Contea di Montechiarugolo[1] per abbracciare la vita religiosa in favore del fratello minore Pio, il quale ereditò i possedimenti paterni alla morte del padre, nel 1608.
Ranuccio I Farnese, divenuto duca,[1] si pose l'obbiettivo di creare uno stato forte, unitario e centralizzato, indipendente da tutte le varie signorie locali;[1] probabilmente con questi intenti, il 10 novembre 1611 Pio Torelli venne arrestato e con lui altri feudatari come Gian Francesco Sanvitale, Orazio Simonetta, Giambattista Masi, Girolamo da Correggio e Teodoro Scotti.
Comparve dinanzi al tribunale di Parma il 4 maggio 1612, il giudice Filiberto Piossasco, nobile piemontese, emise la condanna a morte per tutti i congiurati, che vennero decapitati il 19 maggio dello stesso anno in Piazza Grande a Parma.[1]
Alla morte di Pio Torelli, i suoi domini passarono al Ducato parmense.[1]
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Pio sposò nel 1604 Ginevra Bentivoglio (?-1651),[1] figlia di Cornelio I Bentivoglio, marchese di Gualtieri e signore di Magliano e di Isabella Bendedei ed ebbero tre figli:[1]
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Francesco Torelli, conte di Montechiarugolo | Marsilio Torelli, conte di Montechiarugolo | ||||||||||||
Paola Secco | |||||||||||||
Paolo Torelli, conte di Montechiarugolo | |||||||||||||
Damigella Trivulzio | Giovanni Trivulzio, consignore di Borgomanero | ||||||||||||
Angiola Martinengo | |||||||||||||
Pomponio Torelli, conte di Montechiarugolo | |||||||||||||
Giovanni Francesco II Pico della Mirandola, signore di Mirandola e conte di Concordia | Galeotto I Pico della Mirandola, signore di Mirandola e conte di Concordia | ||||||||||||
Bianca d'Este | |||||||||||||
Beatrice Pico della Mirandola | |||||||||||||
Giovanna Carafa, signora di Roddi | Giovanni Tommaso Carafa, conte di Maddaloni | ||||||||||||
Giulia Sanseverino | |||||||||||||
Pio Torelli, conte di Montechiarugolo | |||||||||||||
Gerolamo Bonelli | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Marco Bonelli, nobile di Alessandria | |||||||||||||
… | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Isabella Bonelli | |||||||||||||
Gerolamo de' Gibertis | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Dominia de' Gibertis | |||||||||||||
Gardina Ghislieri | Paolo Ghislieri | ||||||||||||
Dominina Augeri | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pompeo Litta, Torelli di Ferrara, collana Famiglie celebri italiane, Milano, Giulio Ferrario, 1834.