La lista delle pietre d'inciampo in Sardegna contiene l'elenco delle pietre d'inciampo (in tedesco Stolpersteine) poste in Sardegna. Esse commemorano le vittime della persecuzione del regime nazista nell'ambito di un'iniziativa dell'artista tedesco Gunter Demnig estesa a tutta l'Europa. La prima pietra d'inciampo in Sardegna è stata collocata a Sassari il 26 gennaio 2021.
Provincia di Cagliari
[modifica | modifica wikitesto]Sestu
[modifica | modifica wikitesto]A Sestu è stata posata una pietra d'inciampo il 27 gennaio 2023
Immagine | Scritta | Indirizzo | Vita |
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QUI ABITAVA PIETRO MELONI NATO 1899 ARRESTATO 24.10.1944 INTERNATO GRIES DEPORTATO 1944 MAUTHAUSEN-GUSEN ASSASSINATO 13.2.1945 |
Via Monserrato, 8 |
(1899-1945) | Pietro Meloni
Provincia di Oristano
[modifica | modifica wikitesto]San Vero Milis
[modifica | modifica wikitesto]A San Vero Milis si trova una pietra d'inciampo, posta il 27 gennaio 2022.[1]
Immagine | Scritta | Indirizzo | Vita |
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QUI ABITAVA COSIMO ORRÙ NATO 1910 ARRESTATO 20.6.1944 DEPORTATO 1944 FLOSSENBÜRG ASSASSINATO 1945 LITOMERICE |
Via Eleonora d’Arborea, 48 San Vero Milis |
(1910-1945) | Cosimo Orrú
Provincia di Sassari
[modifica | modifica wikitesto]Sassari
[modifica | modifica wikitesto]Nella città di Sassari è stata posta una pietra d'inciampo, il 26 gennaio 2021, su iniziativa del club Inner Wheel di Sassari Castello.[2]
Pietra d'inciampo | Cenni biografici | |||
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Data di posa | Luogo di posa | Stolpersteine | Incisione | |
26 gennaio 2021 | Piazza d'Italia 28 40°43′32.42″N 8°33′49.87″E |
QUI ABITAVA
ZAIRA COEN RIGHI NATA 1879 ARRESTATA 23.4.1944 DEPORTATA AUSCHWITZ ASSASSINATA 23.5.1944 |
Mantova 4 ottobre 1879 - Auschwitz 23 maggio 1944), professoressa di scienze. Laureata in scienze naturali nel 1905 all'Università di Bologna, era arrivata a Sassari nel 1919 al seguito del marito, originario della città, dove Zaira insegnò scienze naturali e chimica alle scuole normali femminili, poi all'istituto tecnico, e da ultimo al Liceo classico Azuni. Iscritta attiva al PNF, ricopriva incarichi all'interno dei Fasci femminili locali. Nel 1938 però ciò non le impedì di essere licenziata in applicazione delle leggi razziali. Morto il marito sempre nel 1938, dopo l'8 settembre 1943 si trasferì a Firenze, presso la sorella Ione Coen. Qui però verranno arrestate entrambe dalle SS dopo una denuncia, e portate prima nel carcere di Santa Verdiana e poi, il 23 aprile 1944 a Fossoli. Da qui, il 16 maggio, verranno deportate ad Auschwitz. Furono assassinate entrambe all'arrivo. A lei è intitolato l'archivio storico del Liceo Azuni.
Zaira Coen (Una pietra d'inciampo a lei intitolata è posata a Firenze il 13 gennaio 2023.[3][4][5][6] |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Una pietra d’inciampo per ricordare il giudice Cosimo Orrù, morto in un lager, su linkoristano.it.
- ^ 26 Gennaio2021- La prima Pietra d'inciampo a Sassari, su innerwheel.it, 26 gennaio 2021. URL consultato il 18 agosto 2021.
- ^ Maria Vittoria Conconi, Olocausto e minoranze #06. Zaira Coen Righi, su YouTube, ISSASCO Istituto sardo per l'antifascismo, 5 febbraio 2021.
- ^ Garroni M., Le leggi razziali del 1938: effetti sulle scuole dei provvedimenti antisemiti, in Fascismo, scuola e società in Sardegna: l'istruzione classica, scientifica e magistrale, 2010, pp. 184-185.
- ^ Coen Vittoria Zaira, su Scienza a Due Voci, Università di Bologna.
- ^ Firenze ricorda Zaira Coen Righi, la sassarese morta ad Auschwitz, in lanuovasardegna.it. URL consultato il 28 febbraio 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Sito ufficiale dell'iniziativa, su stolpersteine.com. URL consultato il 17 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2014).