Piera Capitelli | |
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Sindaca di Pavia | |
Durata mandato | 18 aprile 2005 – 28 gennaio 2009 |
Predecessore | Andrea Albergati |
Successore | Alessandro Cattaneo |
Deputata della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 9 maggio 1996 – 27 aprile 2006 |
Legislatura | XIII, XIV |
Gruppo parlamentare | XIII: PDS XIV: L'Ulivo-DS |
Coalizione | L'Ulivo |
Circoscrizione | Lombardia 3 |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Democratico (dal 2007) In precedenza: PCI (fino al 1991) PDS (1991-1998) DS (1998-2007) |
Titolo di studio | Laurea in lettere |
Università | Università Cattolica del Sacro Cuore |
Professione | Dirigente scolastica |
Piera Capitelli (Stradella, 27 novembre 1949) è una politica italiana.
È stata membro della Camera dei deputati dal 1996 al 2006 e sindaca di Pavia dal 2005 al 2009.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureata in Lettere all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, è stata dirigente scolastico nelle scuole elementari.
Dal 1981 al 1985 è stata consigliere circoscrizionale a Pavia per il Partito Comunista Italiano. In seguito, fino al 1996 è stata consigliere comunale, assessore e vicesindaco a Stradella.
Dal 1996, nella XIII Legislatura, è stata deputata per il Partito Democratico della Sinistra. Riconfermata nel 2001 per la XIV Legislatura, ha fatto parte del gruppo dei Democratici di Sinistra fino alla scadenza del mandato nel 2006.
Sindaca di Pavia
[modifica | modifica wikitesto]In occasione delle elezioni comunali del 2005 è diventata la prima e fino ad oggi unica donna ad essere eletta sindaco di Pavia, vincendo il ballottaggio del 17 e 18 aprile con il 54,5% dei voti e superando Giorgio Rondini, noto pediatra del Policlinico San Matteo di Pavia; è succeduta ad Andrea Albergati, suo collega di coalizione.
Nel 2007 è stata nominata nel coordinamento nazionale del neonato Partito Democratico.
Il 28 gennaio 2009 è cessata nella carica di sindaco di Pavia dopo le dimissioni, precedute due giorni prima da quelle del Vicesindaco, di 22 consiglieri (19 d'opposizione e 3 di maggioranza) dei quaranta che componevano il Consiglio comunale; la sfiducia ha comportato il decadimento degli organi elettivi del Comune, che è stato commissariato fino alle successive elezioni, le quali hanno visto l'affermazione del candidato del centro-destra Alessandro Cattaneo, diventato il sindaco più giovane nella storia di Pavia.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Piera Capitelli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Piera Capitelli, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Piera Capitelli, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.
- Pagina web di Piera Capitelli sindaco di Pavia, su comune.pv.it. URL consultato il 16 agosto 2006 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2006).
- Sito di Piera Capitelli quando era parlamentare, su pcapitelli.it. URL consultato il 16 agosto 2006 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2006).
- Critiche di alcuni giovani di sinistra verso la giunta Capitelli, su giovanicomunistipavia.org.
- Blog che contiene approfondimenti sull'operato dell'amministrazione Capitelli e sul Festival dei Saperi di Pavia, su circolopasolini.altervista.org. URL consultato il 16 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2013).
- Si dimettono ventidue consiglieri, si torna al voto, la Repubblica, 29-1-2009