Angkor Borei khmer អង្គរបុរី | |
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Statua da Angkor Borei, VII sec. d.C. | |
Utilizzo | Locazione santuari |
Epoca | I millennio a.C. fino al VII sec. d. C. |
Localizzazione | |
Stato | Cambogia |
Comune | Angkor Borei |
Mappa di localizzazione | |
Angkor Borei (in lingua khmer:អង្គរបុរី) è una cittadina di circa 14.000 abitanti nella provincia di Takéo, Cambogia meridionale. Deve la sua importanza principalmente alla presenza di un sito archeologico, abitato già a partire dall'Età del ferro e legato al regno pre-angkoriano di Funan. Un paio di km a sud-est si trova la collina sacra di Phnom Dà (in lingua khmer:ភ្នំដា), che ospita alcuni santuari pre-angkoriani e angkoriani e da cui deriva l'omonimo stile di scultura.
In particolare ad Angkor Borei sono state rinvenute le iscrizioni su pietra in lingua khmer considerate le più antiche finora trovate, classificate K.557 e K.600 e datate al 611[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Angkor Borei significa "città antica", a indicare la consapevolezza da parte degli abitanti di una lunga frequentazione umana del sito, tant'è che gli scavi archeologici vengono eseguiti in buona parte nel centro abitato. Le datazioni dei ritrovamenti hanno accertato un'occupazione continuativa nel periodo tra il IV secolo a.C. e il VII d.C. ma la presenza di reperti ancora più antichi, le analisi paleoambientali e i telerilevamenti della zona suggeriscono che Angkor Borei fu uno dei principali centri di attività in un più vasto conglomerato di siti sparpagliati nel delta del Mekong e che l'area compresa tra Angkor Borei e Óc Eo era densamente popolata già durante il primo millennio a.C.[2]
Età preistorica
[modifica | modifica wikitesto]Regno di Funan
[modifica | modifica wikitesto]Storia successiva di Angkor Borei
[modifica | modifica wikitesto]Descrizione del sito
[modifica | modifica wikitesto]Angkor Borei
[modifica | modifica wikitesto]Phnom Da
[modifica | modifica wikitesto]Museo archeologico
[modifica | modifica wikitesto]La cittadina ospita un piccolo museo archeologico, creato nel 1997 grazie a finanziamenti dell'Unione europea, che presenta una raccolta di reperti dell'epoca pre-angkoriana (spesso copie degli originali)[3].
Status UNESCO
[modifica | modifica wikitesto]Il sito è stato proposto come Candidato alla lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO il 1º settembre 1992, nella categoria culturale[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ O'Reilly, 2006, p.93.
- ^ sito LOMAP
- ^ Nick Ray, Cambogia, 5ª ed., Lonely Planet, 2006.
- ^ Site d'Angkor Borei et Phnom Da - UNESCO World Heritage Centre
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Charles Higham, The Civilization of Angkor, Phoenix, 2001, ISBN 978-1-84212-584-7.
- (EN) Dougald J.W. O'Reilly, Early Civilizations of Southeast Asia, Altamira Press, 2006, ISBN 978-0-7591-0279-8.
- (EN) Dawn F. Rooney, Angkor: Cambodia's wondrous khmer temples, 5ª ed., Odissey, 2005, ISBN 978-962-217-727-7.
- (EN) (EN) Miriam Stark, Pre-Angkorian and Angkorian Cambodia (PDF), in Ian Glover, Peter S. Bellwood (a cura di), Southeast Asia: from prehistory to history, Routledge, 2005, ISBN 978-0-415-39117-7. URL consultato il 22 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2010).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Angkor Borei
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Canby Publications, su canbypublications.com.
- sito del Lower Mekong Archaeological Project, su anthropology.hawaii.edu. URL consultato il 22 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2008).
- Lower Mekong Archaeological Project sul blog di Andy Bouwer, su btinternet.com. URL consultato il 29 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2007).