Ratto delle cortecce gigante settentrionale | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Murinae |
Genere | Phloeomys |
Specie | P.pallidus |
Nomenclatura binomiale | |
Phloeomys pallidus Nehring, 1890 | |
Areale | |
Il ratto delle cortecce gigante settentrionale (Phloeomys pallidus Nehring, 1890) è un roditore della famiglia dei Muridi endemico dell'isola di Luzon, Filippine.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Roditore di grandi dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 398 e 485 mm, la lunghezza della coda tra 340 e 349 mm, la lunghezza del piede tra 81 e 90 mm, la lunghezza delle orecchie tra 30 e 39 mm e un peso fino a 2,6 kg.[3] È il più grande Muride vivente.
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è lunga, il colore del corpo varia notevolmente. Talvolta è interamente bianco, ma solitamente è bianco o bruno-grigiastro chiaro con la pelliccia nera o marrone scuro intorno agli occhi, alle orecchie, sulla coda, sul collo e sulle zampe anteriori. Il muso è breve, gli occhi sono relativamente piccoli. Le orecchie sono corte. I piedi sono grandi e larghi. La coda è più corta della testa e del corpo ed è ricoperta densamente di lunghi peli. Le femmine hanno due paia di mammelle inguinali. Il cariotipo è 2n=40 FN=60.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È una specie arboricola e notturna. Costruisce i nidi nelle cavità degli alberi. Talvolta scende al suolo alla ricerca di cibo. Emette un forte richiamo gutturale di una sola nota ripetuto dopo alcuni secondi o un minuto.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di foglie tenere, germogli di bambù e di prodotti agricoli.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Le femmine danno alla luce un piccolo alla volta, talvolta due. L'aspettativa di vita in cattività è di circa 14 anni.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa nella parte settentrionale e centrale dell'isola di Luzon, nelle Filippine.
Vive nelle foreste primarie e secondarie fino a 2.000 metri di altitudine. Si trova frequentemente anche nelle piantagioni.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato l'ampia diffusione, la tolleranza a qualsiasi tipo di habitat e l'adattamento alla pressione umana, classifica P. pallidus come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Heaney, L., Balete, D., Rosell-Ambal, G., Tabaranza, B., Ong, P., Ruedas, L. & Oliver, W. 2008, Phloeomys pallidus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Phloeomys pallidus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Heaney & Al., 1998.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Lawrence R. Heaney & Al., A synopsis of the mammalian fauna of the Philippine Islands, in Fieldiana Zoology, vol. 88, 1998.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Phloeomys pallidus
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Phloeomys pallidus, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.