Scoiattolo volante di Hagen[1] | |
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Stato di conservazione | |
Dati insufficienti[2] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Sciuromorpha |
Famiglia | Sciuridae |
Sottofamiglia | Sciurinae |
Tribù | Pteromyini |
Sottotribù | Glaucomyina |
Genere | Petinomys |
Specie | P. hageni |
Nomenclatura binomiale | |
Petinomys hageni (Jentink, 1888) |
Lo scoiattolo volante di Hagen (Petinomys hageni Jentink, 1888) è uno scoiattolo volante endemico dell'Indonesia. Deve il nome al suo scopritore, il naturalista tedesco Bernhard Hagen (1853-1919).
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia dello scoiattolo volante di Hagen è piuttosto folta e relativamente soffice sulle regioni superiori, e fine su quelle inferiori. Le regioni superiori sono marroni e quelle inferiori sono più chiare, bianche o grigio chiaro. La coda è dello stesso colore del dorso.
Nell'aspetto generale ricorda gli altri scoiattoli volanti del Sud-est asiatico, ma si differenzia da essi per alcuni aspetti del cranio. Ha la testa larga e schiacciata, con un muso corto. La coda è appiattita come una piuma, dal momento che i peli posti ai lati sono rivolti verso l'esterno. I peli al di sotto di essa sono più corti e aderenti all'asse, ma quelli della parte superiore non sono né corti né aderenti all'asse, bensì molto folti.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Lo scoiattolo volante di Hagen vive solamente nelle foreste pluviali tropicali delle regioni settentrionali di Sumatra, ma potrebbe essere presente anche nel Borneo, ove venne catturato un esemplare museale, andato purtroppo perduto.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Lo scoiattolo volante di Hagen è un animale notturno e arboricolo, diffuso solamente nelle foreste primarie.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]Lo scoiattolo volante di Hagen è minacciato dalla deforestazione, ma le informazioni a suo riguardo sono così poche che la IUCN lo classifica tra le specie a status indeterminato.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Petinomys hageni, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ (EN) Francis, C. & Gumal, M. 2008, Petinomys hageni, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Thorington, R. W. Jr. and R. S. Hoffman. 2005. Family Sciuridae. Pp. 754-818 in Mammal Species of the World a Taxonomic and Geographic Reference. D. E. Wilson and D. M. Reeder eds. Johns Hopkins University Press, Baltimore.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikispecies contiene informazioni su Petinomys hageni