Peter Edward Kassig, noto anche come Abdul-Rahman Kassig, (Indianapolis, 19 febbraio 1988 – al-Raqqa, 16 novembre 2014[1]) è stato un attivista e militare statunitense, decapitato da alcuni terroristi appartenenti allo Stato Islamico[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Indianapolis ha frequentato la North Central High School e dopo il diploma nel 2006 è entrato a far parte dei ranger dell'esercito americano. In servizio fino all'anno successivo (a causa di un congedo permanente per malattia) all'Hanover College di Hanover e alla Butler University, dove si è laureato in scienze politiche.
Nel 2012 inizia il suo attivismo in Siria e Libano con la ONG Special Emergency Response and Assistance (SERA), con cui presterà soccorso medico ai profughi siriani e libanesi.
Nell'ottobre del 2013, vicino Deir el-Zor, viene rapito da alcuni fondamentalisti islamici appartenenti all'ISIS. Durante la prigionia si converte volontariamente all'Islam e prende il nome di Abdul-Rahman Kassig.[3]
Il 16 novembre 2014 lo Stato Islamico pubblica un video che ritrae "Jihadi John" e diverse sue vittime, tra cui Kassig. Sono incerti il luogo e la data di morte, ma si crede che sia stato decapitato il 16 novembre a Al-Raqqa.[4][5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Data morte approssimata
- ^ https://www.bbc.co.uk/news/world-middle-east-30076629
- ^ (EN) Rob Crilly, Peter Kassig: Idealistic aid worker who converted to Islam in captivity, 4 ottobre 2014. URL consultato il 20 novembre 2018.
- ^ (EN) Ben Farmer, Peter Kassig may have defied captors over beheading video statement, 16 novembre 2014. URL consultato il 20 novembre 2018.
- ^ (EN) U.S. confirms Islamic State beheading of American, in USA TODAY. URL consultato il 20 novembre 2018.