Peter J. Cutino Award | |
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Sport | pallanuoto |
Conferito da | Olympic Club |
Dedicato a | Peter J. Cutino |
Fondazione | 1999 |
Assegnato a | Miglior giocatore di pallanuoto universitaria dell'anno |
Frequenza | annuale |
Luogo premiazione | San Francisco |
Detentore | Nikolaos Papanikolaou Makenzie Fischer |
Il Peter J. Cutino Award (in italiano Premio Peter J. Cutino) è un premio pallanuotistico istituito nel 1999 dall'Olympic Club di San Francisco ed assegnato annualmente al miglior giocatore ed alla migliore giocatrice del campionato collegiale statunitense NCAA.
Il premio prende il nome da Peter J. Cutino, uno dei più vincenti allenatori di pallanuoto a livello NCAA, ed è considerato il più prestigioso riconoscimento individuale della pallanuoto a livello di college, alla stregua dell'Heisman Trophy per il football americano[1][2].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'Olympic Club di San Francisco, tra i più antichi ed importanti club sportivi statunitensi[3], è il promotore di questo trofeo che fu istituito nel 1999 premiando il miglior giocatore e la migliore giocatrice del campionato NCAA al termine delle rispettive stagioni agonistiche; da allora la cerimonia di assegnazione si tiene annualmente presso lo stesso club al termine del torneo femminile[4].
Per decretare i vincitori si segue il seguente criterio: ogni allenatore delle squadre partecipanti al campionato nomina tre giocatori militanti in squadre differenti dalla propria e viene quindi stilata una prima classifica di merito; successivamente gli stessi allenatori votano nuovamente scegliendo tra i primi tre di quella classifica e chi ottiene il maggior numero di voti viene insignito del premio[2].
L'unico atleta ad aver conquistato il trofeo per tutti e quattro gli anni di college è Tony Azevedo, mentre Kami Craig, Annika Dries, Balaz Erdelyi, Makenzie Fischer, Ben Hallock, Sean Kern, James Krumpholz e Kiley Neushul sono stati premiati in due occasioni. Le formazioni provenienti dello Stato della California dominano la graduatoria a squadre di questo riconoscimento: i Cardinals dell'Università di Stanford e i Trojans dell'Università della California del Sud (USC) hanno visto primeggiare i propri atleti in quindici occasioni ciascuna, seguiti dai Bruins dell'Università della California di Los Angeles (UCLA) e dai Golden Bears dell'Università della California di Berkeley (CAL) rispettivamente a quota otto e quattro trofei; solo la formazione dei Tigers dell'Università di Princeton dello stato del New Jersey è riuscita a spezzare questa egemonia, grazie alla vittoria di Ashleigh Johnson nel 2017.
Albo d'oro
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Water Polo Mourns Loss of a Legend; Pete Cutino Passes at 71, in Swimming World Magazine, 21 settembre 2004. URL consultato il 12 agosto 2023 (archiviato il 9 agosto 2023).
- ^ a b (EN) The Cutino Chronicles, in Olympic Club. URL consultato il 12 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2009).
- ^ (EN) The Olympic Club information, in Olympic Club. URL consultato il 12 agosto 2023 (archiviato il 26 ottobre 2021).
- ^ (EN) Peter J. Cutino Awards, in Olympic Club. URL consultato il 12 agosto 2023 (archiviato il 6 giugno 2023).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Peter J. Cutino Awards, su olyclub.com, Olympic Club.