Pesce chirurgo di Monrovia | |
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Acanthurus monroviae | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Ichthyopsida |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Neopterygii |
Infraclasse | Teleostei |
Superordine | Acanthopterygii |
Ordine | Perciformes |
Famiglia | Acanthuridae |
Sottofamiglia | Acanthurinae |
Genere | Acanthurus |
Specie | A. monroviae |
Nomenclatura binomiale | |
Acanthurus monroviae Steindachner, 1876 | |
Sinonimi | |
Acanthurus monrovie (Steindachner, 1876) |
Il pesce chirurgo[2] o pesce chirurgo di Monrovia (Acanthurus monroviae Steindachner, 1876) è un pesce perciforme tropicale, appartenente alla famiglia Acanthuridae, che vive nelle acque dell'Oceano Atlantico orientale[3].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Vive vicino alle coste africane ed all'arcipelago di Capo Verde. In questi territori è piuttosto comune in grandi banchi che pascolano nei pressi delle coste, fino a 25-30 metri di profondità. È stato localizzato anche nel Mar Mediterraneo, ma non ne è originario[3].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Solitamente solitario, più raramente nuota in piccoli gruppi misti con Acanthurus chirurgus[1].
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di piccoli invertebrati acquatici e fitoplancton[4].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È un pesce di forma ellittica, compresso lateralmente, con ampia pinna caudale falciforme. La colorazione di base va dal grigio acciaio al brunastro, con fini strie longitudinali più chiare. Spicca, a livello del peduncolo caudale, intorno allo stiletto retrattile caratteristico degli acanturidi, una vistosa macchia gialla. La lunghezza massima registrata è 48 cm, ma di solito non supera i 35.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]Viene pescato e commercializzato intero o in filetti a scopo culinario e soggetti giovani si trovano a volte nei negozi di acquariofilia, ma non è particolarmente minacciato e quindi viene classificato come "a rischio minimo" (LC) dalla lista rossa IUCN[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Acanthurus monroviae, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Mipaaf - Decreto ministeriale n°19105 del 22 settembre 2017 - Denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale, su politicheagricole.it. URL consultato il 21 febbraio 2018.
- ^ a b (EN) Acanthurus monroviae, in WoRMS (World Register of Marine Species).
- ^ A. monroviae, alimentazione, su fishbase.org. URL consultato il 17 dicembre 2013.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Acanthurus monroviae
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) A. monroviae, su FishBase. URL consultato il 17 dicembre 2013.
- A. monroviae, su species-identification.org. URL consultato il 17 dicembre 2013.