Technopedia Center
PMB University Brochure
Faculty of Engineering and Computer Science
S1 Informatics S1 Information Systems S1 Information Technology S1 Computer Engineering S1 Electrical Engineering S1 Civil Engineering

faculty of Economics and Business
S1 Management S1 Accountancy

Faculty of Letters and Educational Sciences
S1 English literature S1 English language education S1 Mathematics education S1 Sports Education
teknopedia

teknopedia

teknopedia

teknopedia

teknopedia

teknopedia
teknopedia
teknopedia
teknopedia
teknopedia
teknopedia
  • Registerasi
  • Brosur UTI
  • Kip Scholarship Information
  • Performance
  1. Weltenzyklopädie
  2. Permanent Multipurpose Module - Teknopedia
Permanent Multipurpose Module - Teknopedia
Leonardo Permanent Multipurpose Module
Interno del modulo

Il modulo polifunzionale permanente (Permanent Multipurpose Module, PMM) "Leonardo" è un modulo della Stazione spaziale internazionale. È stato lanciato a bordo dello Space Shuttle STS-133 il 24 febbraio 2011 e fu quindi installato il successivo 1º marzo sul Node 1 sul portello in direzione del nadir. "Leonardo" è principalmente usato per immagazzinare parti di ricambio, rifornimenti e materiale di scarto della ISS. Il modulo PMM "Leonardo" inizialmente era usato come Multi-Purpose Logistic Module (MPLM) per il trasporto di materiale per la ISS a bordo degli Shuttle fino al 2011, quando fu modificato per la sua configurazione attuale. Il modulo "Leonardo", insieme al "Raffaello" ed al "Donatello", fu uno dei tre moduli MPLM usati per trasportare materiale da e verso la Stazione Spaziale Internazionale. Il modulo è intitolato al celebre scienziato Leonardo Da Vinci.

Storia

[modifica | modifica wikitesto]

Inizialmente Leonardo era uno dei tre MPLM, i moduli logistici multifunzionali utilizzati nei voli Shuttle per trasferire il materiale da e verso la Stazione Spaziale Internazionale nel periodo fra il 2001 ed il 2011. I moduli erano stati realizzati dalla italiana Alenia Aerospazio con finanziamento dell'Agenzia Spaziale Italiana, la quale riceveva in cambio tempo per l'accesso alle risorse della stazione spaziale. Già nel 2004 venne previsto il termine di utilizzo dei moduli a causa della fine del programma Shuttle previsto per il 2011. Contemporaneamente, la Stazione Spaziale aveva bisogno di spazio per immagazzinare materiale.

Una proposta Europea suggeriva di equipaggiare l'MPLM con avanzate protezioni per micro-meteoriti e detriti spaziali, di un sistema di raffreddamento e di lasciarlo permanentemente agganciato alla Stazione Spaziale. Il costo per la modifica fu stimato fra i 20 e i 40 milioni di dollari. La proposta venne rifiutata dalla NASA perché avrebbe richiesto modifiche ai piani attuali e costi addizionali[1].

Le discussioni continuarono ed i manager considerarono la possibilità che l'STS-133, a quel tempo considerato come ultimo Shuttle, lasciasse il suo MPLM definitivamente agganciato alla Stazione Spaziale[2] ipotesi confermata il 5 agosto 2009 [3].

Nell'ottobre 2009 venne quindi deciso che il MPLM Leonardo[4], usato solo in 6 missioni, sarebbe stato opportunamente modificato e lasciato permanentemente agganciato alla stazione spaziale diventando così il PMM, "Permanent Multipurpose Module". Si veniva così a realizzare un magazzino per parti di ricambio, materiale scientifico e rifiuti in attesa di smaltimento.

Il 27 maggio 2015 è stato spostato dal portellone nadir (rivolto verso la terra) del modulo Unity al portellone rivolto verso la parte anteriore del modulo Tranquility dai membri dell'Expedition 46.[5][6]

Modifiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]
PMM Leonardo alla Space Station Processing Facility (SSPF).

Il modulo Leonardo compì la sua ultima missione come MPLM il 20 aprile 2010 durante la missione shuttle STS-131. Al suo ritorno fu portato alla Space Station Processing Facility (SSPF) presso il Kennedy Space Center in Florida per permettere alla NASA di effettuare diverse modifiche tecniche e per essere quindi convertito da MPLM in un modulo permanente della Stazione Spaziale "PMM". Le principali modifiche furono:

  • Rimozione del "+Y grapple fixture" (Flight Releasable Grapple Fixture, o FRGF), il sistema di aggancio dei moduli della ISS.
  • Rimozione del ROFU (Remotely Operated Fluid Umbilical)
  • Sostituzione del sistema di chiusura CBM
  • Installazione di una protezione chiamata scudo di Whipple per i micrometeoriti e detriti spaziali
  • Installazione dei retro-riflettori per i veicoli in missione sulla stazione

Inoltre vennero cannibalizzate le coperte isolanti multistrato (Multi-layer insulation - MLI) del MPLM Donatello che non avevano ancora volato. Le coperte vennero rimosse e riportate in Italia dove furono rinforzate con Nextel/Kevlar per fornire una miglior protezione contro le micro-meteoriti. I rivestimenti modificati furono installati su circa due terzi della superficie del Leonardo[7].

Specifiche

[modifica | modifica wikitesto]
  • Lunghezza: 6,4 metri[8]
  • Diametro: 4,57 metri[8]
  • Massa al lancio: 12 872 kg[8]
  • Massa a vuoto: 9 905 kg[8]

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ NASA rejects European ISS logistics project, Flightglobal.com, 2 aprile 2008. URL consultato il 24 gennaio 2009.
  2. ^ ISS considering the permanent attachment MPLM, advancement of STS-134, NASAspaceflight.com, 5 maggio 2009.
  3. ^ STS-133 refined to a five crew, one EVA mission – will leave MPLM on ISS, NASAspaceflight.com, 5 agosto 2009.
  4. ^ Shuttle Q&A Part 5, su forum.nasaspaceflight.com, NASASpaceflight.com, 27 settembre 2009. URL consultato il 30 novembre 2014.
  5. ^ Riposizionato con successo il modulo Leonardo, su astronautinews.it. URL consultato il 24 gennaio 2016.
  6. ^ La ISS cambia: quello che c'è da sapere sullo spostamento del PMM, su astronautinews.it. URL consultato il 24 gennaio 2016.
  7. ^ Spaceflight Now | STS-133 Shuttle Report | Roomy addition for space station ready to launch.
  8. ^ a b c d https://www.nasa.gov/pdf/491387main_STS-133%20Press%20Kit.pdf Archiviato il 4 maggio 2017 in Internet Archive..

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Permanent Multipurpose Module
V · D · M
Componenti della stazione spaziale internazionale
In orbitaZarja · Unity (Node 1) · Zvezda · Destiny · Quest Airlock · Harmony (Node 2) · Columbus · Kibō (PM, ELM-PS, EF) · Poisk (MRM-2) · Tranquility (Node 3) · Cupola · Rassvet (MRM-1) · Leonardo (PMM) · Bigelow Expandable Activity Module · Multipurpose Laboratory Module · Kibo RMS · Bartolomeo platform · Prichal
Previsti per il futuroSegmento Orbitale Axiom
Altri sottosistemiIntegrated Truss Structure · Mobile Servicing System (Canadarm2 · Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM) · Orbiter Boom Sensor System) · European Robotic Arm · External Stowage Platform (ESP) · Pressurized Mating Adapter · International Docking Adapter · ExPRESS Logistics Carrier (ELC) · Bishop Airlock Module · Alpha Magnetic Spectrometer (AMS-02)
CancellatiCentrifuge Accommodations Module · Universal Docking Module · Habitation Module · Crew Return Vehicle · Propulsion Module · Science Power Platform · Science Power Module · Russian Research Module · Interim Control Module · TransHab
DismessiPirs
Navette di rifornimentoPassate: Space Shuttle · Automated Transfer Vehicle · Dragon · H-II Transfer Vehicle
Attuali: Soyuz · Progress · Cygnus · Dragon 2
Future: CST-100 · Dream Chaser
AltroAssemblaggio della Stazione Spaziale Internazionale · Attività extraveicolari della Stazione Spaziale Internazionale · Voli con equipaggio per la ISS · Voli spaziali senza equipaggio per la ISS
  Portale Astronautica: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di Astronautica
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Permanent_Multipurpose_Module&oldid=148246683"

  • Indonesia
  • English
  • Français
  • 日本語
  • Deutsch
  • Italiano
  • Español
  • Русский
  • فارسی
  • Polski
  • 中文
  • Nederlands
  • Português
  • العربية
Pusat Layanan

UNIVERSITAS TEKNOKRAT INDONESIA | ASEAN's Best Private University
Jl. ZA. Pagar Alam No.9 -11, Labuhan Ratu, Kec. Kedaton, Kota Bandar Lampung, Lampung 35132
Phone: (0721) 702022