La perimenopausa è il periodo che precede la menopausa. Si caratterizza con le prime irregolarità del ciclo mestruale, e termina dopo 12 mesi consecutivi di assenza del ciclo[1]. Da questo momento in poi la donna entra in menopausa. La perimenopausa è di durata variabile (mesi o anche anni) e si presenta normalmente tra i 45 e i 55 anni. Tuttavia, in alcune donne, già dai 40 anni o addirittura già dai 30, si può iniziare a notarne i segni. I periodi mestruali possono diventare irregolari, più lunghi, più corti, più pesanti, più leggeri, e a volte a distanza di meno di 28 giorni l'uno dall'altro. Si possono verificare anche sintomi simili a quelli propri della menopausa, come vampate di calore, disturbi del sonno e secchezza vaginale.
Sintomi
[modifica | modifica wikitesto]Sono considerati sintomi della perimenopausa, una serie di disturbi causati principalmente dal naturale calo degli estrogeni[2], che accompagna la donna dall'età fertile alla menopausa, nel corso di circa una decina d'anni.
- Irregolarità mestruale: gli intervalli tra i periodi possono diventare più lunghi o più corti e il flusso può essere scarso o abbondante, o del tutto assente per uno o più mesi.
- Vampate di calore: intensità, durata e frequenza di tali sudorazioni possono variare da donna a donna, ma anche da un mese all'altro[3]. Generalmente un singolo episodio dura 1-5 minuti, la temperatura cutanea aumenta a causa della vasodilatazione[4]. La sensazione viene descritta come un'ondata di calore che pervade tutto il corpo ma in particolare la parte superiose e il viso. È presente una sudorazione abbondante[5].
- Aumento del peso: che può arrivare fino a 10–12 kg, dovuto alle modificazioni metaboliche ormono-dipendenti.
- Disturbi del sonno, sbalzi d'umore, irritabilità o aumento del rischio di depressione sono abbastanza frequenti durante la perimenopausa.
- Secchezza vaginale, calo della libido e disturbi urogenitali, anche in questo caso dovuti alla diminuzione dei livelli di estrogeni, possono portare i tessuti vaginali a perdere lubrificazione ed elasticità, rendendo i rapporti sessuali dolorosi. I bassi livelli di estrogeni, inoltre, possono anche rendere più vulnerabili alle infezioni urinarie o vaginali e la perdita di tono dei tessuti può contribuire a incontinenza urinaria.
Terapie
[modifica | modifica wikitesto]Per contrastare i disturbi della perimenopausa sono possibili 2 approcci[6]:
- le terapie ormonali (che necessitano della prescrizione medica) a base di estrogeni e progestinici[7], con contraccettivi ormonali o con i progestinici intrauterini o sottocutanei: queste terapie regolarizzano i periodi mestruali e hanno l'effetto di ridurre vampate di calore e secchezza vaginale.
- le integrazioni a base di fitoestrogeni come gli isoflavoni di soia, il trifoglio rosso, e, in base a recenti acquisizioni scientifiche, la soia fermentata con l'equolo[8] che ha la funzione di ridurre i sintomi vasomotori, a base di erbe come la passiflora[9] che ha effetti positivi su umore, irritabilità e insonnia, e a base di antiossidanti come il resveratrolo e la quercetina[10] che aiutano a contrastare l'aumento del peso.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Lund KJ. Menopausa e la transizione menopausale. Cliniche mediche del Nord America. 2008; 92:1253.
- ^ Menopausa basi. In: Guida Menopausa, 6 ° ed. Cleveland, Ohio: The North American Menopause Society, 2006
- ^ Il corpo cambia. In: Guida Menopausa, 6 ° ed. Cleveland, Ohio: The North American Menopause Society, 2006.
- ^ Kronenberg F., Hot flashes: epidemiology and physiology, in Ann NY Acad Sci 1990, vol. 592, n. 52.
- ^ Freedman RR., Physiology of hot flashes, in Am J Hum Biol. 2001, vol. 13, n. 453.
- ^ CE Chen, et al. Disturbi mestruali nelle donne in perimenopausa: Cosa è meglio? Journal of Family Practice. 2009; 58:331 c
- ^ Lund KJ. Menopausa e la transizione menopausale. Cliniche mediche del Nord America. 2008; 92:1253
- ^ Ishiwata N, Melby MK, Mizuno S, Watanabe S. New equol supplement for relieving menopausal symptoms: randomized, placebo-controlled trial ofJapanese women. Menopause 2009, vol. 16, n. 1, p. 141-8.
- ^ Dhawan K, Dhawan S, Sharma A. Passiflora: a review update. J Ethnopharmacol. 2004, vol. 94, p. 1–23
- ^ Aubin MC, Lajoie C, Clément R, et al. Female rats fed a high-fat diet were associated with vascular dysfunction and cardiac fibrosis in the absence of overt obesity and hyperlipidemia: therapeutic potential of of resveratrol. J Pharmacol Exp Ther. 2008, vol. 325, n. 3, p. 961-968.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ministero della salute, su salute.gov.it.