Ratto dal naso lungo di Paula | |
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Stato di conservazione | |
In pericolo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Murinae |
Genere | Paulamys Musser, 1986 |
Specie | P.naso |
Nomenclatura binomiale | |
Paulamys naso Musser, 1981 |
Il ratto dal naso lungo di Paula (Paulamys naso Musser, 1981) è l'unica specie del genere Paulamys (Musser, 1986), endemica dell'Isola di Flores.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Roditore di piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo di 164 mm, la lunghezza della coda di 117 mm, la lunghezza del piede di 39,3 mm, la lunghezza delle orecchie di 24,2 mm e un peso fino a 122 g.[3]
Il cranio presenta un rostro molto allungato e una scatola cranica ovale.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
Totale: 16 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
La pelliccia è lunga e soffice, il colore del dorso è bruno-olivastro con dei riflessi marroni chiari e bistro. Le parti ventrali sono grigie chiare. Sono presenti dei peli più lunghi color seppia, specialmente sul fondo schiena. La pelle delle labbra, la superficie dorsale delle zampe è priva di pigmento. Le vibrisse sono scure e lunghe 60 mm. La parte superiore delle mani è ricoperta di pochi peli bruno-olivastri mentre le dita sono ricoperte di pochi peli biancastri. La parte superiore dei piedi è bruno olivastro. Gli artigli sono lunghi. Il pollice è munito di un'unghia. Il palmo delle mani ha 5 cuscinetti, mentre la pianta dei piedi ne ha 6. La coda è più corta della testa e del corpo ed è ricoperta densamente di piccoli peli, bruno-nerastri dorsalmente e grigi inferiormente. Sono presenti 13-19 anelli di scaglie per centimetro.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È una specie terricola.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di funghi, insetti, vermi, lumache e probabilmente anche di frutta.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è endemica delle montagne dell'Isola di Flores.
Vive nelle foreste pluviali tropicali montane tra i 1.000 e 2.000 metri di altitudine. È tollerante probabilmente ad un leggero degrado del proprio habitat.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La specie è stata originariamente descritta da un frammento subfossile. Un individuo catturato è stato successivamente identificato come appartenere a questo genere.
La IUCN Red List, considerato l'areale limitato e frammentato e il continuo declino della qualità del proprio habitat, classifica P.naso come specie in pericolo (EN).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Helgen, K. & Aplin, K. 2008, Paulamys naso, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Paulamys naso, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Novak, 1999.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- D.J.Kitchener, R.A.How & Maharadatunkamsi, Paulamys sp. cf. P.naso (Musser, 1981) (Rodentia: Muridae) from Flores Island, Nusa Tenggara, Indonesia - description from a modern specimen and a consideration of its phylogenetic affinities (PDF), in Records of the Western Australian Museum, vol. 15, n. 1, 1991.
- Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikispecies contiene informazioni su Paulamys naso