Un patereccio è un processo suppurativo e infiammatorio delle estremità delle dita, causato da stafilococchi, streptococchi e/o escherichia coli, trasportati generalmente con la propria saliva o penetrati attraverso piccole ferite con schegge e punture[1].
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Possono distinguersi tre tipi: superficiale, sottocutaneo e profondo.
Patereccio superficiale
[modifica | modifica wikitesto]Chiamato anche "giradito", si ha quando l'essudato di origine infiammatoria riesce a staccare gli strati epidermici con produzione di flittene che interessa al più una o due falangi di un dito.
Patereccio sottocutaneo
[modifica | modifica wikitesto]Si ha quando il processo infiammatorio oltre ad interessare un intero dito, si propaga ai tessuti periungueali e sottoungueali con distruzione della materia cornea dell'unghia.
Patereccio profondo
[modifica | modifica wikitesto]Sono quelle infiammazioni che riescono a raggiungere i tendini e il tessuto osseo. Se non curate risalgono facilmente le guaine dei tendini, producendo gravi alterazioni della funzionalità della mano.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fegiz, Marrano, Ruberti, Manuale di Chirurgia Generale, Padova, Piccin, p. 43.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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