Paolo Filippi (Briga Marittima, 1575 – Torino, 1610) è stato uno scrittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Poeta di scuola petrarchista, divenne segretario di Carlo Emanuele I di Savoia, duca di Savoia nella sua corte che si era trasferita pochi anni prima da Chambéry a Torino. Nel 1601 pubblicò alcune lettere epistolari di Torquato Tasso proponendo su di esse una suddivisione per argomenti[1]. Tradusse dallo spagnolo all'italiano alcuni sonetti del poeta spagnolo Hernando de Acuña, appropriandosi di questi[2].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Paolo Filippi dalla Briga, Rime di Paolo Filippi dalla Briga, Appresso Zuane Zenaro, Venezia, 1607
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Note sul Tasso e la comunicazione epistolare nel Cinquecento
- ^ Eugenio Mele, Sonetti spagnuoli tradotti in italiano, Bulletin Hispanique, 1914
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giulio Vignoli, Storie e letterature italiane di Nizza e del Nizzardo (e di Briga e di Tenda e del Principato di Monaco), Edizioni Settecolori, Lamezia Terme, 2011.