Paola Mazzali | |||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||
Altezza | 173 cm | ||||||
Pallacanestro | |||||||
Carriera | |||||||
Squadre di club | |||||||
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Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||
Paola Mazzali, detta Paoletta (Bolzano, 27 giugno 1974 – Affi, 25 agosto 2006), è stata una cestista italiana, nel ruolo di playmaker.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Figlia d'arte (entrambi i genitori erano cestisti: la madre Gloria Vallazza giocatrice e allenatrice del Basket Club Bolzano, il padre Renato Mazzali nella squadra bolzanina del Savoia), esordisce giovanissima nel 1988 tra le file del Basket Club Bolzano, squadra in cui militerà per tutta la carriera, allora in Serie A2.
Con le biancorosse vive 18 stagioni, tra la serie C (serie in cui la squadra fu relegata nel 1990) e la serie A1 (raggiunta nel 2003-04, mantenuta la stagione successiva, ma persa al termine della stagione 2005-06), e ne diventa capitano. Per rimanere nella sua città rifiutò trasferimenti in squadre più blasonate (tra gli altri, la cercò il club lecchese di Costa Masnaga[1]).
È morta nel 2006 all'età di 32 anni in seguito ad un incidente stradale[2] sull'autostrada del Brennero tra Verona ed Affi.
Riconoscimenti postumi
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la scomparsa, la società BCB ha ritirato il numero di casacca da lei indossato (il 5) e chiesto al Comune di Bolzano di intitolarle il palazzetto dello sport di viale Trieste, sede delle gare interne. La richiesta venne accolta da Comune e Provincia[3], e la cerimonia di intitolazione si tenne il 27 aprile 2007, in occasione dell'ultima partita della stagione 2006-2007[4]. Da allora l'impianto è quindi colloquialmente noto come PalaMazzali.
Il 27 giugno 2007 a Bolzano è nato il "progetto Paola Mazzali", in memoria della giocatrice scomparsa. Si tratta di una associazione, creata da un gruppo di amici di Paola e realizzata in collaborazione con la Lega Basket Femminile, che intende perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale e civile, indirizzata allo scopo di appoggiare economicamente le famiglie e soprattutto i bambini in difficoltà a causa di malattie o di morte di uno dei componenti la famiglia, in provincia di Bolzano, ma anche oltre.
Nel marzo del 2008 la LegA Basket Femminile ha deciso di intitolare a Paola Mazzali il premio per l'MVP della Coppa Italia di Serie A2[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Si veda il quotidiano Alto Adige del 29 aprile 2007, pag. 15
- ^ Due donne morte sulla A22 - La Nuova di Venezia e Mestre, 27 agosto 2006
- ^ dall'Ufficio Stampa della Provincia Autonoma di Bolzano
- ^ la notizia su atleticom.it Archiviato il 28 settembre 2007 in Internet Archive. e news-tuttobasket.net Archiviato il 30 settembre 2007 in Internet Archive.
- ^ La notizia[collegamento interrotto] sul sito della Lega Basket Femminile
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Paola Mazzali, su eurobasket.com, Eurobasket Inc.
- Progetto Paola Mazzali, su progettopaolamazzali.it. URL consultato il 26 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
- Paola Mazzali, su Legabasketfemminile.it, Lega Basket Femminile.