La panatura, o impanatura[1], è un procedimento attraverso il quale si riveste il cibo con uno strato di pangrattato. La panatura è adatta per friggere, poiché crea un rivestimento croccante intorno al cibo, come nella cotoletta alla milanese. Se il rivestimento della panatura è troppo secco, è possibile inumidirlo con l'uovo crudo sbattuto[2].
Ci sono due tipi di panatura: la panatura classica e la panatura all'inglese.
Per la panatura classica bisogna prima immergere ciò che si vuole impanare nell'uovo e subito dopo nel pangrattato.
Nella seconda occorrono diversi passaggi: si passa ciò che si vuole impanare prima nella farina e si scuote leggermente per far cadere gli eccessi di farina, poi si immerge nell'uovo, infine si passa nel pangrattato.[3]
La panatura è anche usata nella cottura alla griglia, come nella rustida romagnola.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Impanare1, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 4 settembre 2015.
- ^ Panare, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 4 settembre 2015.
- ^ Monica Face, Panatura perfetta: i consigli per renderla croccante, su Giornale del cibo, 5 aprile 2018. URL consultato il 29 maggio 2023.
- ^ rustida romagnola, su Romagna a Tavola. URL consultato il 29 maggio 2023.