Palazzo Trotti Mosti | |
---|---|
Palazzo Trotti Mosti - Ferrara | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Ferrara |
Indirizzo | corso Ercole I d'Este, 37 |
Coordinate | 44°50′41″N 11°37′20.63″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | in uso |
Costruzione | XV secolo |
Realizzazione | |
Architetto | Biagio Rossetti |
Proprietario | Università degli Studi di Ferrara |
Committente | famiglia De Mosto |
Il palazzo Trotti Mosti è un edificio di origine rinascimentale che si trova a Ferrara in corso Ercole I d'Este.[1] Il palazzo è sede del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Ferrara.[2][3][4]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il progetto è attribuito a Biagio Rossetti, che nel periodo nel quale fu edificato il palazzo stava lavorando all'ampliamento cittadino con l'Addizione Erculea voluta da Ercole I d'Este.
L'area fu acquisita dalla famiglia De Mosto attorno al 1493 e sicuramente un anno dopo l'edificio non era ancora stato ultimato. Nel 1830, dopo aver avuto nel corso del tempo numerosi passaggi di proprietà, venne acquistato dal senatore Tancredi Mosti Trotti Estense e dal quel momento il nome del palazzo portò il suo nome.[4] Nel 1848 i volontari ferraresi chiamati Bersaglieri del Po si raccolsero in questo palazzo prima di partire, sotto il comando di Tancredi Mosti, per combattere in Veneto.
Dagli anni settanta il palazzo ospita il Dipartimento di Giurisprudenza dell'ateneo di Ferrara.[3]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il monumentale edificio rinascimentale si trova all'incrocio tra corso Ercole I d'Este e via Arianuova. Confina con l'area dove un tempo esisteva l'antica chiesa di Santa Maria degli Angeli e che a lungo fu uno dei luoghi di sepoltura degli Estensi.[3]
Sono interessanti i soffitti in legno del XVI secolo realizzati a cassettoni, alcuni dipinti con disegni di animali policromi. Nel salone d'onore si conserva lo stemma dipinto della casata nobile, legata agli Este, che riporta il titolo concesso dall'allora duca Alfonso I d'Este a Vincenzo Mosti.Alcuni soffitti sono stati decorati dal pittore bolognese Francesco Ferrari, noto per il suo stile quadraturista.[4]
Nelle sue sale dell'ala meridionale sono presenti affreschi liberty realizzati all'inizio del XX secolo su volontà dell'allora proprietario, il senatore Tancredi Mosti Trotti Estense e in seguito di Ercole, il figlio. [3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ GerolamoMelchiorri, p. 201.
- ^ unife.
- ^ a b c d Palazzo Mosti [collegamento interrotto], su italialiberty.it. URL consultato il 2 marzo 2021.
- ^ a b c Le Giornate FAI d'autunno: Palazzo Trotti Mosti, su sagreferrara.it. URL consultato il 2 marzo 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gerolamo Melchiorri, Nomenclatura ed etimologia delle piazze e strade di Ferrara e Ampliamenti, a cura di Carlo Bassi, Ferrara, 2G Editrice, 2009, ISBN 978-88-89248-21-8.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Corso Ercole I d'Este
- Chiesa di Santa Maria degli Angeli (Ferrara)
- Bersaglieri del Po
- Tancredi Mosti Trotti Estense
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul Palazzo Trotti Mosti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- PALAZZO TROTTI MOSTI, su fondoambiente.it, Fondo Ambiente Italiano. URL consultato il 2 marzo 2021.
- Palazzo Trotti Mosti, su giuri.unife.it, Università degli Studi di Ferrara. URL consultato il 2 marzo 2021.