Palazzo Cimarra | |
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Vista da Via Panisperna. | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Località | Roma |
Indirizzo | via Panisperna n. 197 |
Coordinate | 41°53′47.8″N 12°29′35.2″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Palazzo Cimarra è un palazzo di Roma, situato in via Panisperna, nel rione Monti, proprio di fronte alla chiesa di San Lorenzo in Panisperna[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il palazzo fu costruito nel 1736 forse da Ferdinando Fuga, attribuzione però senza fonti certe; si sa che Fuga in quel periodo stava lavorando nella vicina chiesa di Gesù Bambino all'Esquilino[2]).
Alla fine del XVIII secolo, passò nelle mani del conte di Souza Holstein, l'ambasciatore del Regno del Portogallo a Roma, e il palazzo in poco tempo divenne famoso per le sontuose feste e i banchetti che vi si tenevano.
Nel secolo XIX l'edificio fu acquistato dalla famiglia Cimarra, ma, tra il 1860 e il 1870, vi erano di stanza gli zuavi pontifici[3], un corpo di fanteria formato da soldati provenienti principalmente da Francia, Belgio e Pesi Bassi[2].
Dopo il 20 settembre, fu acquisito dallo stato italiano che continuò a usarlo come alloggiamento per i militari. Ristrutturato nel 1958, è usato dal ministero degli Interni[3].
La pianta del palazzo è irregolare, angoli con paraste angolari una serie di finestre e un portale rustico[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Palazzo Cimarra, su Info Roma.
- ^ a b (EN) S. Lorenzo in Panisperna, su Rome Art Lover.
- ^ a b Via Panisperna, su Roma Segreta, 4 de maio de 2013.
- ^ Palazzo Cimarra a Via Panispena, su Anna Zelli.
Altri progetti
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