«Ho visto, a dieci anni, arrivare a casa mia, all'improvviso, Luigi Pirandello. Nel 1935, l'anno prima che morisse. Indossava la divisa di Accademico d'Italia, e io lo credetti un ammiraglio in alta uniforme. "Cu si tu?" mi domandò in dialetto. "Nenè Camilleri sugnu" risposi. "Ah" fece, passandomi per un attimo la mano sulla testa. E poi: "C'è tò nonna Carulina?". "Sissì." "Chiamamilla. Dicci ca c'è Luicinu Pirannellu." Andai nella stanza dove mia nonna dormiva (erano le tre di un pomeriggio afoso) e la svegliai: "Nonna, c'è un ammiragliu ca si chiama Luicinu Pirannellu e ti voli parlari". Mia nonna emise una specie di gemito e saltò giù dal letto. Andai nella camera dei miei genitori. "E vinuto un ammiragliu ca si chiama Luicinu Pirannellu." [1]»
Pagine scelte di Luigi Pirandello è un'opera di Andrea Camilleri pubblicata dall'editore Rizzoli il 10 gennaio del 2007.
Pagine scelte di Luigi Pirandello | |
---|---|
Autore | Andrea Camilleri |
1ª ed. originale | 2007 |
Genere | antologia |
Sottogenere | pirandelliana |
Lingua originale | italiano |
Contenuti
[modifica | modifica wikitesto]Camilleri raccoglie in questo libro un'antologia tutta sua personale di testi pirandelliani [2] scelti secondo un metodo filologico e un legame affettivo con l'opera di Luigi Pirandello al quale lo lega un rapporto di comunanza di terra d'origine e di condiviso sentire. Questo affetto letterario e sentimentale ben si esprime nella approfondita introduzione-saggio che Camilleri premette a questo libro.
Edizioni
[modifica | modifica wikitesto]- Andrea Camilleri, Pagine scelte di Luigi Pirandello, Milano, Rizzoli, 2007, p. 556, ISBN 88-17-01488-5.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La nonna di Camilleri e Luigi Pirandello erano cugini che appartenevano entrambi a una famiglia che da sempre aveva avuto a che fare col commercio di carbone e zolfanelli. Il padre di Pirandello e il bisnonno materno di Camilleri erano stati toccati nel 1903 dalla crisi finanziaria ed appartenevano a quel ceto borghese siciliano che dopo l'unità d'Italia aveva sostituito alla guida politica dell'isola la nobiltà terriera.
- ^ « ...su questa mia antologia ogni riserva è possibile da parte dell'eventuale lettore ma, nello stesso tempo, è del tutto inutile proprio perché la scelta risponde a una privata preferenza. Se il lettore non condivide, l'unico modo che ha per manifestare il suo dissenso è quello di mettere da parte la mia antologia e di farsene una tutta sua, altrettanto personale. Che io, naturalmente, non potrò condividere.»