Sehetepibenra Padibastet, a volte riportato come Petubastis II (... – 665 a.C.?), è stato un governatore di Tanis, nel Basso Egitto durante la XXV dinastia.
Successore di Gemnefkhonsubak, la sua esistenza è confermata da una statua proveniente da Menfi e da un blocco inscritto proveniente da un tempio di Tanis o di Eliopoli. Si ritiene che non abbia preso parte al complotto organizzato da Taharqa, sovrano della XXV dinastia, contro il re assiro Ashshurbanipal (che in quel momento occupava il Basso ed il Medio Egitto) e che, approfittando della successiva fuga di Taharqa in Nubia e della prigionia di Necho I in Assiria, abbia per breve tempo occupato la città di Menfi.
Al nome di Padibastet è legato un ciclo di racconti, scritti in alfabeto demotico, denominato Ciclo di Petubastis che stilisticamente sembra richiamarsi all'Iliade omerica.
Il successore di Padibastet al governo di Tanis fu Neferkara.
Titolo
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Traslitterazione
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Significato
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Nome
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Traslitterazione
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Lettura (italiano)
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Significato
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ḥr
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Horo
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nbty (nebti)
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Le due Signore
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ḥr nbw
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Horo d'oro
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nsw bjty
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Colui che regna sul giunco e sull'ape
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S ḥtp jb n Rˁ
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Sehetepibenra
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Colui che soddisfa il cuore di Ra
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s3 Rˁ
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Figlio di Ra
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p3 di b3stt
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Padibastet
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Saggia unicità di Bastet
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- ^ Tutte le date ed anche le sequenze cronologiche riportate vanno considerate come le ipotesi maggiormente probabili e questo a causa dell'esiguità dei dati archeologici e documentali disponibili.
- Nicolas Grimal, Storia dell'antico Egitto, 9ª ed., Roma-Bari, Biblioteca Storica Laterza, 2011, pp. 448-451, ISBN 978-88-420-5651-5.
- T.G.H. James, Egypt: the Twenty-fifth and Twenty-sixth Dynasties, in The Cambridge Ancient History vol 3 part 2: The Assyrian and Babylonian Empires and other States of the Near East, from the Eight to the Sixth Centuries B.C., Cambridge, University Press, 1991 (2008), p. 704, ISBN 0-521-22717-8.