Pablo Rojas Elgueta, o più semplicemente Pablo Rojas (Roma, 13 luglio 1976), è un giornalista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Giornalista professionista e autore televisivo, di madre italiana e padre cileno, è nipote dello scrittore Angelo Romanò.
Dal 2001 al 2004 lavora nella redazione del Maurizio Costanzo Show, realizza servizi per “Mcs - Raccontando” e collabora con il Laboratorio di Comunicazione e nuovi contenuti RTI (Nuovi linguaggi della Televisione e della Carta Stampata)[1].
Nel 2004 approda in Rai dove lavora con Andrea Vianello, Riccardo Iacona e Anna La Rosa che per 5 anni lo impiega come inviato all'interno della trasmissione teleCamere in onda tutte le domeniche su Raitre: realizza servizi, inchieste e reportage su temi legati alla politica, all'attualità e alla comunicazione.
Conduce il moviolone all'interno della trasmissione Agorà in onda su Raitre, nelle edizioni estive 2013 e 2014 a fianco di Serena Bortone, nell'edizione 2014-2015 a fianco di Gerardo Greco e dal 29 luglio al 6 settembre 2019 a fianco di Monica Giandotti. Di Agorà è stato anche autore.
Dal 2015 al 2020 è autore de Il Posto Giusto, settimanale in onda su Rai3.
Da marzo 2020, firma come autore e regista il programma #Italiacheresiste, un racconto della quarantena girato interamente con gli smartphone e trasmesso per 12 settimane da Rai3 e Raiplay.
Firma come autore l'edizione 2020 del Concertone del Primo Maggio in onda su Rai3.
Ha realizzato alcuni video virali per il web che hanno realizzato centinaia di migliaia di views.[2]
Dal settembre 2020 entra nella redazione politico-parlamentare del Giornale Radio Rai.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Maurizio Costanzo, Giancarlo Dotto, Chi mi credo di essere, su books.google.it, Mondadori, 2004. URL consultato il 27 maggio 2021.
- ^ [Love of my life! Le intercettazioni della Minetti e le analogie con Un Sacco Bello - di Pablo Rojas https://www.youtube.com/watch?v=Id-Xh1r3lfY]
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Specchia, #Italiacheresiste, la tv di qualità si fa col telefonino (e quasi a costo zero), su liberoquotidiano.it, 08/05/2020. URL consultato il 16 ottobre 2023.