AOU Ospedale Maggiore della Carità | |
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Stato | Italia |
Località | Novara |
Indirizzo | Largo Bellini, 28100 Novara NO |
Fondazione | XI secolo |
Posti letto | 703 |
Sito web | www.maggioreosp.novara.it/ |
Mappa di localizzazione | |
L'Azienda ospedaliera universitaria Maggiore della Carità è un ospedale pubblico di Novara fondato nell'undicesimo secolo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fondato come ente dedicato a San Michele Arcangelo a metà dell'XI secolo, fu dedicato alla cura dei malati solo dalla fine del secolo successivo. Pur essendo un ente religioso, dipendeva largamente dal Comune di Novara, che ne nominava gli amministratori[1].
Nel 1600 venne demolito l'antico edificio, mentre l'ospedale fu trasferito nell'edificio attuale dal 1643. A metà '800 l'architetto Alessandro Antonelli si occupò dell'espansione con un nuovo edificio ad "L"[1]. Dal 1852, nel cortile centrale del complesso ospedaliero, lo sculture Giuseppe Argenti realizzò medaglie e busti marmorei di benefattori organizzati in base a un suo progetto decorativo[2].
Nel 2007 diviene Azienda Ospedaliero-Universitaria (AOU) con decreto della giunta regionale[3] ed è sede di insegnamento della facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro[4].
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Dall'Ospedale Maggiore dipendono anche l'Ospedale San Giuliano e il presidio ospedaliero San Rocco di Galliate.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b L'Ospedale ieri, su maggioreosp.novara.it. URL consultato il 28 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2020).
- ^ Emiliana Mongiat, Opera d'arte di Argenti Giuseppe (1810/1876), a Novara, su Beni-Culturali, 1985. URL consultato il 25 novembre 2021.
- ^ L'azienda oggi, su maggioreosp.novara.it. URL consultato il 28 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2020).
- ^ regione.piemonte.it
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ospedale Maggiore di Novara