Ortensia De Meo, nota anche come Ortensia Bordiga (Castellonorato, 11 gennaio 1883 – 7 aprile 1955), è stata un'attivista italiana.
Militante socialista, aderì al Circolo "Carlo Marx" di Napoli, fondato nel 1912 da Amadeo Bordiga, che sposò il 9 gennaio 1914[1] e dal quale ebbe due figli, Alma e Oreste[2]. Nel 1921 partecipò alla scissione di Livorno, aderendo al neonato Partito Comunista d'Italia[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rocco Di Blasi, Bordiga negli anni del «Circolo Carlo Marx», in La voce della Campania, 31 luglio 1977. URL consultato il 1º novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2016).
- ^ Bruno Miserendino, Chiedo più rispetto per Amadeo, in L'Unità, 24 luglio 1990. URL consultato il 15 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2016).
- ^ Mario Paone, Amadeo Bordiga, l'Ajace del comunismo italiano, in La Nuova Europa, settembre 1970. URL consultato il 15 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2016).