L'Ordine degli Apostolini è stata una congregazione religiosa cattolica. Formatasi nel XV secolo, venne unita con quella degli ambrosiani nel 1652.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Secondo Giovanni Pietro Crescenzi Romani, l'ordine degli Apostolini «hebbe principio l'anno 1484», «mentre Gualtieri nella Cronologia li mette all'anno 1433».[1] La congregazione nacque in reazione agli «apostolici» di fra Dolcino.[2]
Ne fu fondatore Bartolomeo Placido di Recanati, che nel 1439 era giunto a Recanati, e nel monastero precedentemente benedettino di San Giovanni in Pertica fondò la nuova congregazione.[2]
Fra questi si unì la comunità di frati stabilitasi a Jesi nel 1597 (o 1550) nel convento di San Giovanni Battista, che ricostruirono e ampliarono il complesso nel XVII secolo,[3] oltre a vari altri gruppi attivi in particolare nelle Marche.[2]
Nel 1643, come stabilito dal decreto di Innocenzo X, vista l'esiguità dei membri rimasti, la comunità fu unita con quella degli ambrosiani.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giovanni Pietro Crescenzi Romani, Presidio Romano overo della Milizia ecclesiastica, Gio. Antonio Ardiazoni, Stampatore Camerale, 1648, p. 234.
- ^ a b c d Bartolomeo di Recanati, in il Giornale, 5 giugno 2007.
- ^ Giuseppe Luconi e Paola Cocola, Apostolini (PDF), Piccola Biblioteca Jesina, 2008.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Luconi e Paola Cocola, Apostolini (PDF), Piccola Biblioteca Jesina, 2008.
- Giovanni Pietro Crescenzi Romani, Presidio Romano overo della Milizia ecclesiastica, Gio. Antonio Ardiazoni, Stampatore Camerale, 1648, p. 234.
- Bartolomeo di Recanati, in il Giornale, 5 giugno 2007.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- apostolino, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.