La Congregazione della Sacra Famiglia di Nazareth (in latino Congregatio Sacrae Familiae a Nazareth) è un istituto religioso maschile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione clericale, detti comunemente Piamartini, pospongono al loro nome la sigla F.N.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La congregazione venne fondata da Giovanni Battista Piamarta (1841-1913). Ordinato sacerdote nel 1865, si interessò al problema dei giovani che lasciavano le campagne per cercare un lavoro in città: iniziò, quindi, un'opera per offrire un'educazione religiosa e una formazione professionale a questi ragazzi.[2]
Nel 1886 aprì a Brescia l'Istituto Artigianelli, che crebbe rapidamente sia nel numero di ragazzi accolti che nella varietà della formazione offerta (corsi di tipografia, sartoria, forneria, meccanica...); con l'aiuto di un altro sacerdote, Giovanni Bonsignori, fondò anche una colonia agricola e una scuola agraria a Remedello (il futuro Istituto Bonsignori).[2]
L'opera nel 1900 era gestita da una comunità di sei sacerdoti, tre chierici e tre fratelli coadiutori e, per garantire continuità al suo istituto, Piamarta decise di trasformare il sodalizio in una nuova famiglia religiosa: la pia società della Sacra Famiglia venne approvata dal vescovo di Brescia Corna Pellegrini.[3]
Inizialmente i membri erano legati solo da voti privati, ma il 15 maggio 1939 si organizzarono come istituto religioso; la congregazione delle Sacra Famiglia di Nazareth ricevette il pontificio decretum laudis il 10 gennaio 1948.[3]
La prima missione all'estero venne aperta in Brasile nel 1957.[4]
Attività e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]I piamartini si dedicano all'assistenza e all'educazione religiosa, scolastica e professionale dei giovani, specialmente di quelli poveri e bisognosi, e al servizio pastorale in parrocchie, centri di spiritualità e vocazionali.[4]
A essi si deve anche la fondazione e lo sviluppo della casa editrice Queriniana di Brescia.[5]
Oltre che in Italia, sono presenti nelle Americhe (Brasile, Cile) e in Africa (Angola, Mozambico);[6] la sede generalizia è a Brescia.[1]
Alla fine del 2008 la congregazione contava 23 case e 130 religiosi, 93 dei quali sacerdoti.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Ann. Pont. 2010, p. 1457.
- ^ a b Giovenale Dotta, in G. Schwaiger, op. cit, p. 399.
- ^ a b D. Bettinzoli, DIP, vol. VIII (1988), col. 142.
- ^ a b D. Bettinzoli, DIP, vol. VIII (1988), col. 143.
- ^ Giovenale Dotta, in G. Schwaiger, op. cit, p. 400.
- ^ Piamartini... nel mondo, su piamarta.org. URL consultato il 13 aprile 2011.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
- Georg Schwaiger, La vita religiosa dalle origini ai nostri giorni, San Paolo, Milano 1997. ISBN 978-88-215-3345-7.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Il sito web ufficiale della congregazione Sacra Famiglia di Nazareth, su piamarta.org.