Omicron Canis Majoris | |
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Classificazione | Supergigante arancione |
Classe spettrale | K2+lab |
Tipo di variabile | Variabile irregolare |
Distanza dal Sole | 1980 ± 740 anni luce |
Costellazione | Cane Maggiore |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 6h 54m 7,9s |
Declinazione | -24° 11′ 02″ |
Dati fisici | |
Raggio medio | 530 R⊙ |
Massa | 18 M⊙
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Temperatura superficiale |
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Luminosità | 65.000 L⊙
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Dati osservativi | |
Magnitudine app. | +3,82 |
Magnitudine ass. | -5,02 |
Velocità radiale | +36,3 km/s |
Nomenclature alternative | |
Omicron1 Canis Majoris (ο1 CMa / 16 Canis Majoris / HD 50877) è una stella supergigante rossa di tipo spettrale K2 della costellazione del Cane Maggiore con una magnitudine apparente di +3,82.
Condivide la denominazione di Bayer Omicron con la stella ο2 Canis Majoris, dalla quale dista visivamente meno di 2 gradi. Sebbene fisicamente non siano correlate essendo distanti almeno 70 anni luce, si è ipotizzato che entrambe le stelle siano nate nella stessa nube di gas e polveri interstellari.
La distanza stimata è di 1980 anni luce dal Sistema Solare.
È una stella fredda con una temperatura di 4000 gradi K, motivo per cui gran parte della sua radiazione è emessa nella regione dell'infrarosso, essendo 65.000 volte più luminosa del Sole.
La sua dimensione è stata stimata in 530 volte più grande del Sole, tuttavia uno studio del 2019 ha ridotto questo valore in 212 raggi solari.[1]. Con una massa 15 volte superiore alla massa solare, terminerà la sua evoluzione stellare esplodendo come una supernova.
Omicron1 è stata catalogata come variabile irregolare, per la variazione della sua luminosità tra la magnitudine di +3,78 e +3,99.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ M. Messineo, A Catalog of Known Galactic K-M Stars of Class I Candidate Red Supergiants in Gaia DR2, in The Astronomical Journal, vol. 158, n. 1, 2019, p. 20, DOI:10.3847/1538-3881/ab1cbd, arXiv:1905.03744.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Dati astronomici di Omicron1 Canis Majoris (SIMBAD)
- Omicron1 Canis Majoris (Stars, Jim Kaler), su astro.uiuc.edu. URL consultato il 24 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2007).