Omakase (お任せ?) è un'espressione giapponese che significa "mi affido a te" o "lascio fare a te", e viene usata dal cliente di un ristorante, generalmente di sushi, per indicare allo chef di preparare ciò che lui desidera. Il cliente, una volta fatta questa richiesta, non può più scegliere dal menù e deve accettare il piatto che gli viene servito.[1][2]
Origine e uso del termine
[modifica | modifica wikitesto]Il termine deriva dal verbo makaseru (任せる), che significa "affidare" o "lasciar fare a". Il cliente solitamente richiede al cameriere "お任せ料理" (omakase ryōri), che significa "cibo a discrezione dello chef", considerato spesso il miglior trattamento, tramite la frase "お任せお願いします" (omakase onegaishimasu), dove onegaishimasu significa "per favore".[3][4]
Lo chef procederà quindi a selezionare e servire le specialità stagionali in una serie di piatti, iniziando con quelli più leggeri e proseguendo con quelli più sostanziosi. La frase non è esclusiva al sushi e può includere tecniche di cottura come la grigliatura, la cottura a fuoco lento e altre.[5][6]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]L'omakase consiste solitamente in dieci o venti pezzi di sushi serviti in tempi diversi. Solitamente viene accompagnato da tè verde caldo e raramente include il dessert. Una volta completato il servizio, il cliente è libero di ordinare dal menù normale o di chiedere più porzioni di un piatto specifico.[5]
Richiedere l'omakase è un segno di fiducia verso lo chef; di conseguenza, il cliente di solito riceve cibi di altissima qualità con la miglior presentazione. Rifiutare un piatto è considerato una grande mancanza di rispetto e offesa. Non tutti i ristoranti offrono l'omakase e si consiglia di ordinarlo solo in quelli che si frequentano regolarmente. Inoltre, non è consigliato per le persone allergiche, o almeno dovrebbero avvisare in anticipo dei loro allergeni.[5]
Diffusione all'estero
[modifica | modifica wikitesto]La espressione si è diffusa anche in Occidente, specialmente nei ristoranti di alta cucina, per indicare un servizio senza menù, o menù a sorpresa, in cui i clienti non sanno quali piatti proveranno. Tuttavia, in Giappone, il suo luogo d'origine, l'omakase è limitato quasi esclusivamente al sushi più tradizionale.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (JA) 「お任せ」の英語・英語例文・英語表現, su Weblio和英辞書. URL consultato il 25 giugno 2024.
- ^ (JA) 御任せ(オマカセ)とは? 意味や使い方, su Kotobank. URL consultato il 25 giugno 2024.
- ^ (EN) Kazuo Nishiyama, Welcoming the Japanese Visitor: Insights, Tips, Tactics, University of Hawaii Press, 1º maggio 1996, ISBN 978-0-8248-1759-6. URL consultato il 25 giugno 2024.
- ^ (EN) Word of the day – お任せ (omakase), su Omniglot Blog, 27 settembre 2007. URL consultato il 25 giugno 2024.
- ^ a b c d (EN) Marc Luber e Brett Cohen, Stuff Every Sushi Lover Should Know, Quirk Books, 3 dicembre 2019, ISBN 978-1-68369-159-4. URL consultato il 25 giugno 2024.
- ^ (EN) Trevor Corson, The Zen of Fish: The Story of Sushi, from Samurai to Supermarket, Harper Collins, 29 maggio 2007, ISBN 978-0-06-088350-8. URL consultato il 25 giugno 2024.