Olunte | |
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Nome originale | Ὀλοῦς |
Cronologia | |
Fine | IX secolo |
Causa | Distruzione dei Saraceni |
Localizzazione | |
Stato attuale | Grecia |
Località | Elounda |
Coordinate | 35°15′23.44″N 25°43′54.33″E |
Cartografia | |
Olunte (in greco antico: Ὀλοῦς?, Olùs) era un'antica città, oggi in parte sommersa, situata sulla parte orientale della costa nord dell'isola di Creta, situata nei pressi dell'attuale villaggio di Elounda, nel comune di San Nicolò.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Olunte fiorì tra il XXXI e il X secolo a.C. come insediamento minoico e sorgeva sullo stretto istmo che collegava la penisola di Spinalonga alla terraferma.[1] Grazie alla sua posizione geografica, diventò ben presto un porto discretamente attivo nel commercio con altre città. Nel III secolo a.C. fu probabilmente soggetta a Cnosso, mentre al secolo successivo risalgono delle controversie con la vicina città di Lato, alla quale fu forse sottomessa per alcuni anni. Il III e il II secolo a.C. rappresentarono comunque il periodo di massimo splendore dell'insediamento, che strinse rapporti commerciali e politici con Rodi e l'Egitto tolemaico. La città continuò a esistere sotto l'Impero romano e poi quello bizantino e sembra che venne distrutta nel IX secolo dai Saraceni.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Kyriakopoulos 2008, p. 222.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Victoria Kyriakopoulos, Creta, EDT srl, 2008, ISBN 9788860402769.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Margherita Guarducci, OLUNTE, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1935.
- C. Davaras, OLUNTE, in Enciclopedia dell'Arte Antica, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1996.