Gli oblati di Sant'Alfonso furono una società di sacerdoti di vita comune senza voti.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Gli oblati di Sant'Alfonso furono fondati nel novembre del 1838 a Bobbio dal vescovo del luogo, Antonio Maria Gianelli.[1]
Costituivano una società di sacerdoti secolari e le finalità del loro istituto erano la predicazione delle missioni popolari e la direzione dei seminari.[1]
Dei loro statuti, scritti dal fondatore, si hanno diverse redazioni di cui l'ultima, rimasta incompiuta, fu iniziata nel 1843.[1]
Fu membro della società il teologo Cristoforo Bonavino, ordinato sacerdote a Bobbio dallo stesso Gianelli.[1]
La compagnia si sciolse dopo la morte del fondatore, avvenuta nel 1846.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Guerrino Pelliccia, Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano, 1974-2003.