L'object-oriented software engineering è un linguaggio di modellazione orientata agli oggetti, sviluppato da Ivar Jacobson nel 1992.
Nel 1995 le caratteristiche di linguaggio vennero fuse con quelle dell'OMT di James Rumbaugh e del metodo Booch di Grady Booch per la creazione dell'UML.
I modelli
[modifica | modifica wikitesto]Il metodo OOSE è basto su cinque modelli:[1]
- Requirements model - cattura i requisiti funzionali dal punto di vista dell'utente
- Analysis model - definisce le diverse relazioni tra gli oggetti, gli attori e il sistema
- Design model - modella le relazioni attraverso i diagrammi, imponendo dei vincoli di implementazione
- Implementation model - implementa il modello precedente mediante un linguaggio di programmazione
- Test model
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Ivar Jacobson, Object-oriented software engineering: a use case driven approach, Wokingham, Addison-Wesley, 1993, p. 528, ISBN 0-201-54435-0.
- (EN) Deborah J. Mayhew, The usability engineering lifecycle : a practitioner's handbook for user interface design, San Francisco, 1999, p. 549, ISBN 1-55860-561-4.