OMON "Akhmat-Groznyj" | |
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Descrizione generale | |
Attiva | 2000 - in servizio |
Nazione | Russia |
Servizio | Truppe interne russe Rosgvardija |
Tipo | Teste di cuoio |
Ruolo | Antiterrorismo Antiguerriglia |
Battaglie/guerre | Seconda guerra cecena Battaglia di Buča |
Parte di | |
Truppe interne russe (fino al 2016) Rosgvardija (dal 2016) | |
Comandanti | |
Comandante attuale | Anzor Bisaev |
Degni di nota | Ruslan Alchanov |
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L'Unità Speciale Mobile di Polizia (OMON) "Akhmat-Groznyj" (in russo Отряд Мобильный Особого Назначения «Ахмат-Грозный»?, Otrjad Mobilnii Osobogo Naznačenija «Akhmat-Groznyj») è un'unità speciale inquadrata all'interno delle truppe della Guardia Nazionale della Russia (Rosgvardija), de facto subordinata al capo della Repubblica Cecena Ramzan Kadyrov, di stanza a Groznyj.
L'unità opera insieme all'unità OMON trasporti "Akhmat-Krepost", comandata da Aslan Khizriev.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'unità speciale, istituita nel 2000, è stata creata con l'obiettivo di affrontare i gruppi separatisti ceceni della Repubblica di Ichkeria, così come le formazioni terroristiche attive nel Caucaso settentrionale.[2] Musa Gazimagomadov, comandante pro-Mosca dell'unità OMON alla fine della prima guerra cecena, ricostituì l'unità dalla sua squadra di volontari.[3][4]
Secondo Kommersant, con la morte "sospetta" di Gazimagomadov e la nomina di Ruslan Alchanov come comandante, l'OMON è caduto nella sfera di influenza di Ramzan Kadyrov.[5][6]
Nel 2016, l'OMON ceceno è stato trasferito dalle truppe interne del Ministero degli Affari Interni russo alle truppe della Rosgvardija.
Dal novembre 2021 l'unità speciale prende il nome dal primo presidente della Repubblica Cecena, Akhmat Kadyrov.[7][8]
Guerra russo-ucraina
[modifica | modifica wikitesto]Le forze cecene si trovavano nell'oblast' di Kiev nelle prime settimane di ostilità. Il comandante Bisaev si trovava a Buča durante l'occupazione della città e in quell'occasione, secondo il servizio di sicurezza ucraino, avrebbe sequestrato gli abitanti della cittadina e li avrebbe torturati per ottenere informazioni sugli spostamenti delle truppe ucraine.[9][10]
Nel maggio 2022 l'unità speciale, insieme al 141° Reggimento "A. A. Kadyrov", era presente a Popasna, distretto di Sjevjerodonec'k, nell'oblast' di Luhans'k.[11] Nel dicembre dello stesso anno, le truppe antisommossa insieme alle forze speciali "Kaskad" del Doneck erano presenti nell'oblast' di Zaporižžja nella città di Kam'janka-Dniprovs'ka. Nel video dell'operazione, le truppe appaiono nel sequestrare un deposito d'armi.[12]
Nel dicembre 2024, in una serie di attacchi di droni condotti dall'Ucraina, la caserma dell'unità OMON nella capitale cecena di Groznyj è stata colpita.[13][14]
Comandanti
[modifica | modifica wikitesto]Cronotassi comandanti dell'unità
[modifica | modifica wikitesto]- Tenente colonnello Musa Gazimagomadov (2000 - 2003)[15] †
- Buvadi Dakhiev (2003) ad interim
- Ruslan Alchanov (2003 - 2004)[5]
- Artur Akhmadov (2004 - 2007)[16][17]
- Alikhan Cakaev (2007 - 2019)[18]
- Colonnello Anzor Bisaev (2019 - in carica)[19][20]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (RU) Аслан Хизриев: Каждый боец ОМОН «Ахмат-Крепость» мне как сын | Информационное агентство "Грозный-Информ", su www.grozny-inform.ru. URL consultato il 12 ottobre 2024.
- ^ (RU) Кадыров вручил госнаграды сотрудникам ОМОН "Ахмат-Грозный", su TACC. URL consultato il 10 ottobre 2024.
- ^ (EN) PUTIN CALLS TO STRENGTHEN PRO-MOSCOW CHECHEN POLICE, WHO PROCEED TO TOUT THE ADVANTAGES OF “BLOOD VENGEANCE.”, su jamestown.org. URL consultato il 10 novembre 2024.
- ^ (RU) Газимагомадов Муса Денилбекович, su www.warheroes.ru. URL consultato il 10 novembre 2024.
- ^ a b (RU) Чеченский ОМОН принял человека Кадырова, su www.kommersant.ru, 28 maggio 2003. URL consultato il 20 ottobre 2024.
- ^ (RU) Уважаемая редакция!, su www.kommersant.ru, 2 giugno 2003. URL consultato il 10 novembre 2024.
- ^ (RU) Спецподразделениям чеченского управления Росгвардии присвоено имя Ахмата-Хаджи Кадырова, su ЧГТРК ГРОЗНЫЙ. URL consultato il 10 ottobre 2024.
- ^ (RU) В Чечне спецподразделения Росгвардии назвали в честь отца Рамзана Кадырова, su Эхо Кавказа, 23 novembre 2021. URL consultato il 10 ottobre 2024.
- ^ Gli spietati comandanti ceceni avvistati a Bucha, su la Repubblica, 4 aprile 2022. URL consultato il 7 ottobre 2024.
- ^ (RU) Служба безопасности Украины обвинила соратника Кадырова в пытках подростка под Бучей, su Radio Free Europe / Radio Liberty, 12 agosto 2022. URL consultato il 12 ottobre 2024.
- ^ (RU) Бойцы чеченских подразделений взяли под контроль большую часть Попасной | Информационное агентство "Грозный-Информ", su www.grozny-inform.ru. URL consultato il 2 novembre 2024.
- ^ (RU) ОМОН "Ахмат-Крепость" и "Ахмат-Грозный" совместно с ОБТФ "Каскад" отработали в Каменке-Днепровской (Запорожская область) - Лента новостей Днепропетровска, su dnepr-news.ru, 5 dicembre 2022. URL consultato il 12 ottobre 2024.
- ^ (EN) Drones attack Chechen capital, likely targeting bases of riot police and special forces – video, su Ukrainska Pravda. URL consultato il 15 dicembre 2024.
- ^ (EN) Drone strikes rock Grozny, targeting Chechen military facilities, su New Voice. URL consultato il 15 dicembre 2024.
- ^ (RU) Кавказский Узел, Командир чеченского ОМОНа скончался в Центральном военном госпитале имени Бурденко, su Кавказский Узел. URL consultato il 10 ottobre 2024.
- ^ (RU) Пропал экс-командир чеченского ОМОНа Артур Ахмадов, su Radio Free Europe / Radio Liberty, 18 giugno 2018. URL consultato il 10 ottobre 2024.
- ^ (RU) Dmitrij Semenov, Командир чеченского ОМОНа Артур Ахмадов: «Наш отряд — всегда на передовой», su old.redstar.ru. URL consultato il 12 ottobre 2024.
- ^ (RU) Цакаев Алихан Гарманович - Начальник Главного управления МЧС России по Чеченской Республике, генерал-майор внутренней службы - Руководство - Главное управление МЧС России по Чеченской Республике, su web.archive.org, 15 maggio 2023. URL consultato il 31 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2023).
- ^ (RU) В Грозном представили нового командира ОМОН Управления Росгвардии по ЧР, su http, 4 settembre 2019. URL consultato il 10 ottobre 2024.
- ^ (RU) В Грозном наградили военнослужащих и сотрудников Управления Росгвардии, отличившихся в ходе СВО, su ЧГТРК ГРОЗНЫЙ. URL consultato il 5 novembre 2024.