Governatorato della Nuova Castiglia | |
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Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | Gobernación de Nueva Castilla |
Lingue ufficiali | Spagnolo |
Dipendente da | Impero spagnolo |
Politica | |
Forma di governo | Gobernación |
Nascita | 1529 con Francisco Pizarro |
Causa | Capitolazioni di Toledo |
Fine | 1542 |
Causa | Creazione del Vicereame del Perù |
Territorio e popolazione | |
I diritti di adelantado di Carlo V prima della creazione del Vicereame del Perù | |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Impero inca |
Succeduto da | |
La Gobernación de Nueva Castilla (in italiano governatorato di Nuova Castiglia) fu una delle due province - insieme al governatorato della Nuova León - create nel 1529 con le capitolazioni di Toledo dalla Corona di Castiglia in Sud America. Il governatorato fu assegnato a Francisco Pizarro per condurre la conquista dell'Impero inca e la sua incorporazione nella Corona di Castiglia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il governatorato fu creato il 26 luglio 1529 mediante le Capitolazioni di Toledo tra Pizarro e la regina consorte Isabella del Portogallo, in nome del re Carlo I di Spagna. Copriva la sezione del Sud America compresa in 200 leghe di longitudine lungo la costa dell'oceano Pacifico, a partire dal villaggio indigeno di Tenempuela (noto anche come Teninpulla, Teninpuya o Santiago) verso sud. Questo villaggio si trovava alla foce del fiume Santiago (oggi fiume Cayapas) nella provincia di Esmeraldas in Ecuador, a 1°13'N 79°03'O. Pizarro fu nominato governatore a vita, capitano generale, adelantado e alguacil maggiore del governatorato.
«Primeramente, doy licencia e facultad a vos, el dicho capitán Francisco Piçarro, para que por Nos, en nuestro nombre e de la Corona real de Castilla, podais continuar el dicho descobrimiento, conquista e población de la dicha provincia del Perú, fasta dozientas leguas de tierra por la misma costa. Las quales dichas dozientas leguas comiençan desde el pueblo que en lengua de indios se dize Teninpulla y después le llamastes Santiago, fasta llegar al pueblo de Chincha, que puede aver las dichas dozientas leguas de costa poco más o menos.»
«Innanzitutto, concedo licenza e autorità a voi, il suddetto capitano Francisco Pizarro, affinché possiate, a nome nostro e della Corona reale di Castiglia, continuare l'esplorazione, la conquista e la colonizzazione della suddetta provincia del Perù, fino a duecento leghe di terra lungo la stessa costa. Queste duecento leghe iniziano dal villaggio chiamato Teninpulla nella lingua degli indigeni, che in seguito avete chiamato Santiago, e si estendono fino al villaggio di Chincha, che può avere le suddette duecento leghe di costa, più o meno.»
Il territorio assegnato comprendeva in gran parte l'Amazzonia e includeva un accesso all'oceano Atlantico alla foce del fiume Amazzoni. Copriva parte del Brasile, la maggior parte dell'Ecuador e del Perù, l'estremità meridionale della Colombia e l'estremità settentrionale della Bolivia. A nord confinava con il reino de Tierra Firme e a est con la provincia portoghese di Santa Cruz do Brasil.
Lo stesso giorno fu firmata la seconda capitolazione con Simón de Alcazaba y Sotomayor, a cui fu concesso il governatorato di Nuova León, di 200 leghe di longitudine a partire dal villaggio di Chincha verso sud.
Espansione dei confini
[modifica | modifica wikitesto]I confini del governatorato verranno espansi con le successive capitolazioni del 1534.