Notelops | |
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Fossile di Notelops brama | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Crossognathiformes |
Famiglia | Notelopidae |
Genere | Notelops |
Specie | N. brama |
Il notelope (Notelops brama) è un pesce osseo estinto, appartenente ai crossognatiformi. Visse nel Cretaceo inferiore (Albiano, circa 110 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Brasile.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questo pesce possedeva un corpo robusto e allungato, ricoperto da piccole scaglie romboidali; alcune scaglie andavano a ricoprire la base della coda. La lunghezza poteva raggiungere e oltrepassare i 60 centimetri di lunghezza. La volta cranica era piatta e le ossa parietali erano unite nel mezzo. Le ossa palatine erano allungate e dotate di denti, mentre l'ectopterigoide ne era privo. La mandibola era dotata di diverse file di denti. Erano presenti solo tre ossa infraorbitali, mentre in un genere simile (Rhacolepis) ne erano presenti quattro. L'interopercolo era corto e profondo. La pinna caudale, ampia e profondamente biforcuta, era caratterizzata dai raggi centrali insolitamente corti, che andavano a definire una sorta di tacca nella parte centrale della coda.
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Descritti inizialmente da Louis Agassiz nel 1841, nella monumentale opera Recherches sur les Poissons Fossiles, i fossili di questo pesce vennero denominati dapprima Rhacolepis brama. Solo il paleontologo Arthur Smith Woodward, nel 1901, attribuì questi fossili al nuovo genere Notelops. I fossili provengono dalla formazione Santana del Cretaceo inferiore (Albiano) del Brasile. All'epoca di queste descrizioni, Notelops era considerato un rappresentante degli elopiformi, un gruppo di pesci attualmente rappresentati da alcune forme come Elops e Megalops. Successivamente sono state riscontrate somiglianze con altre forme del Cretaceo, come Crossognathus e Pachyrhizodus, e Notelops è stato attribuito ai pachirizodontoidi, veloci pesci predatori simili a salmoni.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Agassiz, L. 1841. On the fossil fishes found by Mr Gardner in the Province of Ceará, in the north of Brazil. Edinburgh New Philosophical Journal 30:82–84.
- Woodward, A. S. 1901. Catalogue of fossil fishes in the British Museum of Natural History, Part 4. London, 636 pp.
- Dunkle, D. H., 1940, The cranial osteology of Notelops brama (Agassiz), an elopid fish from the Cretaceous of Brazil. Lloydia, vol. 3, pp. 157–190.
- Forey, P. L. 1977. The osteology of Notelops Woodward, Rhacolepis Agassiz and Pachyrhizodus Dixon (Pisces: Teleostei). Bulletin of the British Museum (Natural History), Geology, 28, 123±204
- Nudds, JR, Brito, PM & Evans, JW 2005, 'The original syntypes of Vinctifer comptoni and Notelops brama from the Santana Formation (Cretaceous) of Northeast Brazil' Journal of Vertebrate Paleontology, vol 25, no. 3, pp. 716-719.
- Reynaldo Pugliesi; Marco A. Stanojev Pereira; Marcos L.G. Andrade; Juliana M.L. Basso; Cibele G. Voltani; Ivone C. Gonzales (2019). "Study of the fish fossil Notelops brama from Araripe-Basin Brazil by Neutron Tomography". Nuclear Instruments and Methods in Physics Research Section A: Accelerators, Spectrometers, Detectors and Associated Equipment. 919: 68–72. Bibcode:2019NIMPA.919...68P. doi:10.1016/j.nima.2018.12.001. S2CID 125618029.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Notelops brama, su Fossilworks.org.