North Wilkesboro Speedway | |
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Localizzazione | |
Stato | Stati Uniti |
Località | North Wilkesboro, Carolina del Nord |
Caratteristiche | |
Lunghezza | 1.006 m |
Inaugurazione | 1947 |
Chiusura | 2011 |
Categorie | |
NASCAR | |
Mappa di localizzazione | |
Il North Wilkesboro Speedway era un circuito automobilistico statunitense situato a North Wilkesboro nella Carolina del Nord. L'autodromo era di proprietà della Speedway Motorsports, e aveva una capacità di 40.000 persone. È stato chiuso il 9 maggio 2011.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1945, l'imprenditore locale Enoch Staley partecipò a una gara automobilistica organizzata da Bill France Sr. e colpito dalla folla e dall'organizzazione dell'evento, decise di costruire un suo circuito, chiedendo a France di gestire e promuovere le gare.[1] Staley, insieme ad alcuni soci acquistò dei terreni agricoli vicino a North Wilkesboro per costruire il tracciato, tuttavia i 1500 dollari che erano stati investiti terminarono prima del completamente del circuito, l'ovale rimase quindi irregolare con il rettilineo principale in discesa e il rettilineo posteriore in salita.[1][2][3]
L'ovale sterrato lungo 0,625 miglia (1006 metri) fu completato alla fine del 1946. La prima gara ufficiale fu organizzata da Bill France Sr., il 18 maggio 1947. Era prevista una modesta folla di 3.000 spettatori, ma si presentarono più di 10.000 persone.[1][2][4] Immediatamente dopo la gara, Bill France Sr. tenne un incontro a North Wilkesboro con Enoch Staley e diversi altri proprietari di circuiti per discutere della creazione di un'associazione per sanzionare e promuovere le corse di automobili. Dopo un secondo incontro a Daytona, i proprietari decisero formalmente di creare la National Association for Stock Car Auto Racing (NASCAR). Il debutto NASCAR al North Wilkesboro avvenne il 16 ottobre 1949 e vi furono gare ogni anno fino al 1996.[1][5][6][7]
Dopo aver ospitato un solo evento NASCAR nel 1949 e nel 1950, la NASCAR iniziò a organizzare, sul circuito, due eventi l'anno, ad eccezione del 1956 quando si tenne una sola gara perché la pista era in preparazione per la pavimentazione. Nel 1957 venne completata la pavimentazione e l'ovale venne riaperto.[1][8]
Dopo la morte di Staley nel 1995, Bruton Smith, CEO di Speedway Motorsports, acquistò il 50% della proprietà della pista solo per poter prendere una delle sue date sul programma NASCAR e spostarla sulla sua nuova pista in Texas, il Texas Motor Speedway. Bob Bahre acquistò l'altra metà e spostò l'altra data sul suo nuovo tracciato nel New Hampshire, il New Hampshire Motor Speedway.[5][7][9]
L'ultima gara della NASCAR Cup Series si è svolta il 29 settembre 1996, con la vittoria di Jeff Gordon davanti a una folla di oltre 60.000 fan, molti dei quali sono rimasti a lungo dopo la gara per celebrare la chiusura dell'ovale.[9]
Negli anni successivi, diversi investitori hanno cercato di riportare il circuito ai suoi antichi splendori, ma per diversi motivi l'ovale non venne mai riaperto, fino a quando, nel novembre 2009, la Speedway Associates Inc., stipulò un contratto per noleggiare la pista per tre anni. Una delle prime modifiche fu al nome del circuito che venne cambiato in "Historic North Wilkesboro Speedway", un omaggio al suo posto nella storia degli sport motoristici.[1]
La prima gara disputata all'Historic North Wilkesboro Speedway (sponsorizzata da Goodyear) è stata la Labor Day Classic 200 il 4 settembre 2010, vinta da un quattordicenne Chase Elliott, figlio di Bill Elliott.[1][9]
Nell'aprile del 2011, il circuito doveva ospitare la sua prima gara in notturna ma a causa della pioggia la gara fu rimandata al giorno successivo e si disputò sotto la luce del sole. La gara fu comunque un successo, conosciuta semplicemente come "The Race", offriva un premio di 153.000 dollari ed è stata la gara su uno short track con il montepremi più alto di sempre.[1][9]
Nel maggio del 2011, la Speedway Associates, ha annunciato la chiusura definitiva dell'impianto.[1]
Albo d'oro
[modifica | modifica wikitesto]NASCAR
[modifica | modifica wikitesto]Tutti i vincitori erano americani
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i (EN) North Wilkesboro Speedway, Defunct Pillar of NASCAR, su Sometimes Interesting, 12 febbraio 2017. URL consultato il 29 novembre 2019.
- ^ a b (EN) S. Collins e Gavin Ireland, Speedway: Auto Racing's Ghost Tracks, Veloce Publishing Ltd, 15 febbraio 2010, p. 143, ISBN 978-1-84584-241-3. URL consultato il 29 novembre 2019.
- ^ (EN) Dave Caldwell, The Drive To Bring Sentimental Journeys Back To A Beloved NASCAR Racetrack, su Forbes. URL consultato il 29 novembre 2019.
- ^ (EN) How North Wilkesboro Speedway Became an Inspiration for Cars 3 [collegamento interrotto], su Front Office Sports, 17 luglio 2017. URL consultato il 29 novembre 2019.
- ^ a b Photojournalist captures striking photos of abandoned NASCAR track, su Mail Online, 22 marzo 2015. URL consultato il 29 novembre 2019.
- ^ (EN) Anthony Brown, Police are investigating a break-in at a historic NASCAR track, su FanBuzz - Sports News - NFL | NCAA | NBA | WWE, 23 febbraio 2018. URL consultato il 29 novembre 2019.
- ^ a b (EN) North Wilkesboro Speedway, a famous NASCAR ghost, brought back to life in ‘Cars 3’, su sportingnews.com. URL consultato il 29 novembre 2019.
- ^ (EN) Lew Freedman, Encyclopedia of Stock Car Racing [2 volumes], ABC-CLIO, 14 marzo 2013, p. 542, ISBN 978-0-313-38710-4. URL consultato il 29 novembre 2019.
- ^ a b c d (EN) Remembering North Wilkesboro Speedway 20 years after its last NASCAR Cup race, su Autoweek, 21 settembre 2016. URL consultato il 29 novembre 2019.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su North Wilkesboro Speedway