La Noce macadamia è il frutto dell'albero tropicale chiamato Macadamia o Noce del Queensland, prodotte da due specie: (Macadamia integrifolia, e Macadamia tetraphylla), originario del Queensland[1], regione nel nord-est australiano.
Scoperta
[modifica | modifica wikitesto]La noce di macadamia è stata scoperta circa 500 anni fa dagli aborigeni, le popolazioni autoctone australiane. I coloni europei l'hanno riscoperta nel 1857[2]. I due botanici che compirono degli studi di identificazione su tali piante furono John McAdam (1827-1865)[3] con la spedizione di Burke e Wills e il tedesco Ferdinand von Mueller (1825-1896)[4].
Sfruttamento
[modifica | modifica wikitesto]La noce macadamia è commestibile, è coltivata e commercializzata alle isole Hawaii dove sono stati importati gli alberi australiani nel 1881[5]. Esiste una specie di minore qualità (Teraphile) che viene coltivata in Sudafrica, nella Costa Rica, in Brasile[6] e in California[7]. Alcune specie di Macadamia sono tossiche per l'alimentazione umana per la presenza di glicosidi cianogenici (M. whelanii e M. ternifolia)[8].
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]La noce macadamia è formata da una mandorla rotonda racchiusa all'interno di un guscio di colore nocciola molto resistente e duro. Per aprirne il guscio sono necessari all'incirca 2000 kPa, ma se viene conservata per qualche tempo in un luogo fresco e asciutto (causando però la perdita di molti dei suoi pregi nutrizionali), è più facile spaccarne il guscio protettivo utilizzando anche un giravite. Per poter aprire il guscio può essere utile anche individuare la linea di giuntura tra i due gusci, infilarvi all'interno un coltello su cui si farà forza battendovi un martello. Così facendo la noce si apre e la mandorla può essere rimossa dal suo interno[9].
Il suo sapore ricorda quello della noce di cocco[10].
Noce oleosa
[modifica | modifica wikitesto]La noce di macadamia è un frutto molto ricco d'olio (75% con all'incirca il 59% acidi grassi monoinsaturi[11]), di minerali, carboidrati, calcio, fosforo, proteine e vitamine A, B1 e B2 ed E[12][13]. La noce contiene anche flavonoidi, composti diffusi nel mondo vegetale, con proprietà antiossidanti e anticancerogene[14].
L'estrazione dell'olio che si esegue esclusivamente per pressione a freddo e filtraggio[15], viene praticata sia per l'industria alimentare sia per quella cosmetica[16]. È anche un ottimo olio da massaggio e ha un sapore molto gradevole, senza oltrepassare il 2% di acidità. In ragione del suo alto potere di penetrazione, previene efficacemente il rinsecchimento della pelle[17].
Composizione media in acidi grassi[18][19]
[modifica | modifica wikitesto]- Acidi grassi saturi:
- acido palmitico C16:0 dal 7% al 10%.
- acido stearico C18:0 dal 2% al 4%.
- acido arachidico C20:0 2%
- Acidi grassi insaturi:
- acido palmitoleico C16:1 dal 14% al 24%.
- acido oleico C18:1 dal 57% al 67%.
- acido linoleico C18:2 2% (famiglia degli omega 6).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Macadamia – California Rare Fruit Growers, Inc., su crfg.org. URL consultato il 10 giugno 2024.
- ^ (EN) Macadamia | Local Nuts From Queensland, su www.tasteatlas.com. URL consultato il 10 giugno 2024.
- ^ (EN) The Australian Macadamia Society, The Macadamia Story – an Overview (PDF). URL consultato il 10 giugno 2024.
- ^ (EN) Meg Dalkin, Indigenous Crop: Macadamia: Australia’s national nut, su Food Tank, 3 dicembre 2013. URL consultato il 10 giugno 2024.
- ^ (EN) Gordon T. Shigeura e Hiroshi Ooka, Macadamia Nuts in Hawaii: History and Production.
- ^ (EN) 10 Health and Nutrition Benefits of Macadamia Nuts, su Healthline, 23 maggio 2019. URL consultato il 10 giugno 2024.
- ^ (EN) Macadamia Production in California-a Hidden Gem of an industry?, su ANR Blogs. URL consultato il 10 giugno 2024.
- ^ (EN) 5 Types of Macadamia Trees: Are All Their Nuts Edible?, su BootstrapBee.com. URL consultato il 10 giugno 2024.
- ^ Macadamia di Sicilia, su Mango di Sicilia. URL consultato l'11 giugno 2024.
- ^ (EN) What Does Macadamia Nut Taste Like, su foodiechamp.com. URL consultato il 10 giugno 2024.
- ^ Wei Hu, Melissa Fitzgerald e Bruce Topp, Fatty acid diversity and interrelationships in macadamia nuts, in LWT, vol. 154, 15 gennaio 2022, pp. 112839, DOI:10.1016/j.lwt.2021.112839. URL consultato il 10 giugno 2024.
- ^ Macadamia Nuts: An All-In-One Guide, su HealthifyMe, 15 luglio 2023. URL consultato il 10 giugno 2024.
- ^ The Health Benefits of Nuts, su health.clevelandclinic.org, 16 gennaio 2023. URL consultato il 10 giugno 2024.
- ^ (EN) Benefits of macadamia nuts: Preventing heart disease and more, su www.medicalnewstoday.com, 21 gennaio 2019. URL consultato il 10 giugno 2024.
- ^ (EN) Tafadzwa Kaseke, Olaniyi Amos Fawole e Umezuruike Linus Opara, Chemistry and Functionality of Cold-Pressed Macadamia Nut Oil, in Processes, vol. 10, n. 1, 28 dicembre 2021, DOI:10.3390/pr10010056. URL consultato il 10 giugno 2024.
- ^ (EN) Macadamia oil: 3 uses and possible health benefits, su www.medicalnewstoday.com, 23 gennaio 2019. URL consultato il 10 giugno 2024.
- ^ (EN) Lisa Marie Conklin, Are Macadamia Nuts Good for You? Their Nutrition, Benefits, and More, su The Healthy, 2 dicembre 2020. URL consultato il 10 giugno 2024.
- ^ (EN) Tim J. O’Hare, Hung Hong Trieu e Bruce Topp, Assessing Fatty Acid Profiles of Macadamia Nuts (XML), in HortScience, vol. 54, n. 4, 1º aprile 2019, DOI:10.21273/HORTSCI13418-18. URL consultato il 10 giugno 2024.
- ^ (EN) Oils Rich in Linoleic Acid, su News-Medical, 15 aprile 2010. URL consultato il 1' giugno 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su noce macadamia