Niccolò di Jacopo degli Alberti (Firenze, 1327 circa – 7 agosto 1377) è stato un banchiere, diplomatico e mecenate italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figura di spicco della vita politica cittadina della sua epoca, fu priore delle arti nel 1355 e Gonfaloniere di Giustizia nel 1367. Nel 1364 fu tra i mediatori della pace con Pisa e ambasciatore ad Avignone presso papa Urbano V, per indurlo a tornare alla sede di Roma.
Dal 1361, col cugino Benedetto di Nerosso Alberti, tenne le redini della compagnia commerciale familiare. Lasciò molte delle ricchezze per l'istituzione benefica dell'ospedale di Orbatello. Al suo funerale in Santa Croce fu salutato da grandi dimostrazioni di cordoglio popolare: grazie alle sue numerose opere di bene si era infatti guadagnato l'appellativo di "Padre dei poveri".
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Luciano Artusi e Antonio Patruno, Gli antichi ospedali di Firenze, Firenze, Semper, 2000, p. 295.
- AA.VV., Orbatello da asylum a biblioteca, mostra del giugno 2012, Centro A. Zeta, Firenze 2012.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Armando Sapori, ALBERTI, Niccolò, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 1, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960.