Il neotipo, in tassonomia, è un esemplare su cui si basa la descrizione di un tipo nomenclaturale che designa una specie in assenza di un olotipo o di altri esemplari sostitutivi.
Zoologia
[modifica | modifica wikitesto]In ambito zoologico, la designazione di un neotipo è regolamentata dall'articolo 75 del Codice Internazionale di Nomenclatura Zoologica[1] e si applica nei seguenti casi:
- perdita, distruzione o irreperibilità dell'olotipo designato dall'autore originario;
- mancata designazione di un olotipo da parte dell'autore originario;
- assenza di lectotipi, paratipi e sintipi che possano sostituire l'olotipo. Ad ogni modo, l'esistenza di paratipi o paralectotipi non preclude la designazione di un neotipo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Article 75. Neotypes., in International Code of Zoological Nomenclature. Chapter 16: Types in the species group, International Commission of Zoological Nomenclature. URL consultato il 13-07-2011.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- International Commission of Zoological Nomenclature (1999). International Code of Zoological Nomenclature. 4th edition. The International Trust for Zoological Nomenclature, London. ISBN 0-85301-006-4.