Neminidae | |
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Classificazione filogenetica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Endopterygota |
Superordine | Oligoneoptera |
Sezione | Panorpoidea |
Ordine | Diptera |
Sottordine | Brachycera |
Infraordine | Muscomorpha |
Coorte | Cyclorrhapha |
Sezione | Schizophora |
Sottosezione | Acalyptratae |
Superfamiglia | Opomyzoidea |
Famiglia | Neminidae Freidberg, 1994 |
Sinonimi | |
Neminidae | |
Generi | |
Neminidae Freidberg, 1994, è una piccola famiglia di insetti dell'ordine dei Ditteri (Brachycera: Cyclorrhapha: Acalyptratae). È composta da poche specie, dalla biologica poco conosciuta, distribuite nelle regioni meridionali dell'Africa e nell'ovest del territorio australiano, dalla Nuova Guinea al Nuovo Galles del Sud.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Gli adulti sono insetti esili e di piccole dimensioni. Capo ampio, con faccia convessa e sclerificata, provvisto di setole postocellari divergenti o parallele. Il torace presenta un paio di setole scutellari apicali robuste ed erette.
La nervatura delle ali è abbastanza simile a quella degli Aulacigastridae. La costa si estende fino alla confluenza di M1+2 e presenta una frattura subcostale. La subcosta è molto debole ma completa e distinta da R1. La radio si divide in tre rami: R1 è relativamente breve e ricurva e termina entro la metà basale del margine costale; R2+3 confluisce sul terzo distale del margine costale, R4+5 è lunga e diritta e termina in corrispondenza dell'apice dell'ala. La media è lunga e parallela a R4+5. La cubito si divide nei due rami CuA1 e CuA2, quest'ultimo breve e confluente sull'anale. CuA1 e la vena A1+CuA2 sono incomplete e non raggiungono il margine dell'ala. Le vene trasverse radio-mediale e medio-cubitale discale sono presenti e complete, mentre la medio-cubitale basale è incompleta. Le cellule seconda basale e discale sono perciò parzialmente fuse, mentre la cellula cup è ben delimitata anche se l'estensione è circoscritta alla base del lobo anale.
Schema della nervatura alare nel genere Nemo Fratture: sb: frattura subcostale. Vene longitudinali: C: costa; Sc: subcosta; R: radio; M: media; Cu: cubito; A: anale. Vene trasversali: h: omerale; radio-mediale; dm-cu: medio-cubitale discale. Cellule: br: prima basale; bm+dm: seconda basale e discale fuse; cup: cellula cup. |
Habitat e biologia
[modifica | modifica wikitesto]La biologia dei Neminidae è poco conosciuta: le larve sono infatti sconosciute e gli adulti sono poco appariscenti per via delle piccole dimensioni e della vita breve[1]. Gli adulti del genere Nemo si rinvengono spesso sulla vegetazione di piante a foglia larga, ai margini delle foreste, oppure sui fusti di alberi a corteccia liscia e la loro attività sarebbe più intensa durante le piogge[1][2].
Sistematica
[modifica | modifica wikitesto]La storia tassonomica dei Neminidae ha radici recenti che risalgono agli anni ottanta: David McAlpine (1983) descrisse sette nuove specie afrotropicali e australasiane e le classificò definendo i nuovi generi Nemo e Ningulus. La collocazione tassonomica originaria era nella piccola famiglia Aulacigastridae all'interno della sottofamiglia Nemininae, quest'ultima di nuova definizione[3][4]. Pochi anni più tardi, lo stesso McAlpine aggiunge una nuova specie di Nemo rinvenuta in Nuova Guinea.
Dieci anni dopo, Freidberg (1994) ha descritto tre nuove specie del Madagascar e il nuovo genere Nemula. Il nuovo genere e la sottofamiglia dei Nemininae vengono elevati da Freidberg al rango di famiglia, con il nome Neminidae[5]. Cinque anni più tardi, Barraclough (1999) aggiunge tre nuove specie africane, due Nemo e un Ningulus; nella classificazione adotta la revisione di Freidberg[6].
Nel complesso, la famiglia dei Neminidae è composta da 14 specie, ripartite fra tre generi[7].
- Nemo McAlpine, 1983
- Nemo arbelos McAlpine, 1985
- Nemo capensis Barraclough, 1999
- Nemo centriseta McAlpine, 1983
- Nemo corticeus McAlpine, 1983
- Nemo dayi McAlpine, 1983
- Nemo kentae McAlpine, 1983
- Nemo lossini McAlpine, 1983
- Nemo phaecotylos McAlpine, 1983
- Nemo zuluensis Barraclough, 1999
- Nemula Freidberg, 1994
- Nemula argentata Freidberg, 1994
- Nemula longarista Freidberg, 1994
- Nemula major Freidberg, 1994
- Ningulus McAlpine, 1983
- Ningulus macalpinei Barraclough, 1999
- Ningulus simatus McAlpine, 1983
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Allo stato attuale, la famiglia ha un areale circoscritto alle sole regioni afrotropicale e australasiana. Il genere Nemo è rappresentato in entrambe le ecozone, con sette specie australasiane e due afrotropicali, mentre Nemula e Ningulus sono endemismi afrotropicali. Il quadro completo della distribuzione è riassunto nella seguente tabella[7]:
Afrotropicale | Australasiana | |
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Nemo | N. capensis, N. zuluensis (SA) | N. arbelos (NG) N. centriseta, N. lossini (Q) N. corticeus, N. dayi, N. kentae, N. phaecotylos (NSW) |
Nemula | N. argentata, N. longarista, N. major (M) | |
Ningulus | N. simatus (SA) N. macalpinei (Z) |
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Legenda: M: Madagascar; SA: Sudafrica; Z: Zimbabwe; NG: Nuova Guinea; NSW: Nuovo Galles del Sud; Q: Queensland |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b McAlpine (1998), p. 124.
- ^ Evenhuis.
- ^ David Kendray McAlpine, A new subfamily of Aulacigastridae (Diptera: Schizophora), with a discussion of Aulacigastrid classification, in Australian Journal of Zoology, vol. 31, n. 1, 1983, pp. 55-78.
- ^ McAlpine (1989), pp. 1463-1465.
- ^ Amnon Friedberg, Nemula, a new genus of Neminidae (Diptera) from Madagascar, in Proceedings of the Entomological Society of Washington, vol. 96, 1994, pp. 471-482, ISSN 0013-8797 .
- ^ David A. Barraclough, The southern African species of Neminidae (Diptera: Schizophora), in Annals of Natal Museum, vol. 40, 1999, pp. 31-45.
- ^ a b BioSystematic Database of World Diptera (Chiave di ricerca nel campo "Family": Neminidae).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David Kendray McAlpine, Neminidae (Nobody flies), in Pjotr Oosterbroek (a cura di), The families of Diptera of the Malay Archipelago, Brill, 1998, pp. 123-124, ISBN 90-04-11053-4.
- (EN) James Francis McAlpine, Phylogeny and Classification of the Muscomorpha, in A. Borkent, J.F. McAlpine, D.M. Wood e N.E. Woodley (a cura di), Manual of Nearctic Diptera, vol. 3, Research Branch, Agriculture Canada, 1989, pp. 1397-1518, ISBN 0-660-12961-2.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Neminidae
- Wikispecies contiene informazioni su Neminidae
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) N.L. Evenhuis; T. Pape; A.C. Pont; F.C. Thompson, BDWD, BioSystematic Database of World Diptera, in Systema Dipterorum, Natural History Museum of Denmark, University of Copenaghen, 2009. URL consultato il 28 novembre 2009.
- (EN) Neminidae, in Australian National Insect Collection Taxon Database, CSIRO, Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation, 1999. URL consultato il 28 novembre 2009.
- (EN) Neal Luit Evenhuis, Family Neminidae, in Neal L. Evenhuis (a cura di), Catalog of the Diptera of the Australasian and Oceanian Regions (online version), Bishop Museum. URL consultato il 28 novembre 2009.
- (EN) Neminidae, in The Tree of Life Web Project, 2007. URL consultato il 28 novembre 2009.
- (EN) Family Neminidae, in Australian Faunal Directory, Australian Government, Department of the Environment, Water, Heritage and the Arts. URL consultato il 28 novembre 2009.