Nemi | |
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fumetto | |
Lingua orig. | norvegese |
Paese | Norvegia |
Autore | Lise Myhre |
1ª edizione | 1997 |
Periodicità | giornaliera |
Nemi è una striscia a fumetti norvegese scritta e disegnata da Lise Myhre. Ha debuttato nel 1997 con il titolo Den svarte siden ed è pubblicato quotidianamente su varie testate internazionali.[1]
Storia editoriale
[modifica | modifica wikitesto]Inizialmente la serie si intitolava Den svarte siden ("Il lato oscuro" o "La pagina nera") ed era caratterizzata da toni molto cupi, trattando temi strettamente legati alla cultura goth; nel corso degli anni i toni si sono alleggeriti e le tematiche divenute più frivole, benché spesso vengano comunque trattati argomenti più seri.[senza fonte]
La serie è stata poi ribattezzata Nemi dal nome della sua protagonista, Nemi Montoya, concentrandosi sui modi fantasiosi e stralunati attraverso cui questa ragazza di Oslo,[2] idealista, curiosa, schietta, dallo spiccato umorismo e dalla grande immaginazione,[3] rilegge il mondo e gli eventi che la circondano, combattendo contro la sua pigrizia e la sua golosità, e mostrandosi perplessa di fronte alle tante ipocrisie e falsità della società degli adulti.[senza fonte]
Personaggi
[modifica | modifica wikitesto]Nemi Montoya | |
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Lingua orig. | Norvegese |
Autore | Lise Myhre |
1ª app. | 1997 |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Femmina |
La protagonista è Nemi Montoya, una «goth dura e pura»[2] di venticinque anni, dalla carnagione pallida e dai capelli corvini,[1] sempre vestita in abiti neri in ossequio alla sua anima dark.[4] È infatti una persona molto diversa dal mondo che la circonda: pacifista, femminista, animalista e vegana,[1] ma con una passione sfrenata per il cioccolato e la Coca-Cola, ama tutto ciò che è assimilabile alla cultura nerd; dai fumetti alla musica heavy metal[2] (Alice Cooper su tutti[2]), dalla letteratura al cinema fantasy (fanatica dei draghi[2] e della saga del Signore degli Anelli).
Nemi convive con la sua migliore amica, Cyan, così chiamata per i suoi caratteristici capelli ciano,[2] e che rappresenta un po' la sua coscienza. A far loro compagnia inizialmente c'è anche Leo, fidanzato di Cyan; quando i due si lasciano subentra Grim, fidanzato di Nemi, il quale agisce anche lui da coscienza della protagonista, amandola ma cercando con costanza di placare e calmare le sue iniziative più istintive e giocose. Come Nemi, anche Grim ha una personalità complessa e per niente superficiale ma, al contrario della sua ragazza, è pacato, affidabile, riflessivo e cauto.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Nemi, su amb-norvegia.it. URL consultato il 14 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2013).
- ^ a b c d e f Silvia Lanotte, “Nemi” di Lise Myhre: bad girls wear black, su softrevolutionzine.org, 23 aprile 2013. URL consultato il 15 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2017).
- ^ Stabursvik, p. 3
- ^ Myhre, p. 14
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Lise Myhre, Nemi - Cuori borchiati, traduzione di Maria Valeria D'Avino, adattamento di Roger D'Altri, Roma, Elliot, 2008, ISBN 978-88-6192-048-4.
- Lise Myhre, Nemi - Amori metallici, traduzione di Maria Valeria D'Avino, adattamento di Roger D'Altri, Roma, Elliot, 2008, ISBN 978-88-6192-049-1.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su nemi.no.