Nazario I vescovo della Chiesa cattolica | |
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Nominato vescovo | 1143 |
Deceduto | 1146/1148 |
Nazario I (... – 1146/1148) è stato un vescovo cattolico italiano. È stato vescovo di Asti tra il 1143 ed il 1146.
L'episcopato di Nazario è stato molto dibattuto dagli storici. Le poche notizie frammentarie della sua permanenza sulla sedia vescovile di Asti non sono condivise da tutti gli studiosi.
Secondo la Cronaca di Ogerio Alfieri, Il vescovo Nazario succedette ad Oddone IV[1] e la sua elezione venne osteggiata dagli astigiani.
Nel 1143 o nel 1145[2], scoppiarono dei tumulti in cui il vescovo con l'aiuto degli abitanti del suo feudo di Govone portarono all'incendio e alla distruzione della città.
I ribelli vennero puniti e molti astigiani furono costretti a fuggire dalla città.
«A.D. MCXLIII, III idibus septembris, Civitas Astensis destructa fuit incendio quasi tota per Nazarium episcopum Astensem et ecclesiam astensem»
«Nell'anno del Signore 1143, 11 settembre, la città di Asti venne distrutta quasi totalmente da un incendio per opera del vescovo di Asti Nazario»
Mentre il Codex Astensis riporta la notizia dell'incendio della città[3], il Bosio non è dello stesso avviso visto la completa mancanza di altri documenti che testimoniano la presenza di Nazario ad Asti e la totale assenza della notizia dell'incendio nel memoriale di Guglielmo Ventura.[4]
Il Provenzale ed il Boatteri, quantificano in un triennio l'episcopato di Nazario mentre il Savio è propenso a pensare che la reggenza sia durata solo un anno.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ferro, Arleri, Campassi, Antichi Cronisti Astesi, ed. dell'Orso 1990 ISBN 88-7649-061-2
- ^ Manno A., Indice sistematico delle cronache astesi di Oggerio Alfiei Guglielmo e Secondino Ventura. Torino 1884.
- ^ Sella Q., Codex Astensis, Roma tip. dei Lincei 1887, Volume I, pag.6
- ^ Bosio Gaspare, Storia della Chiesa di Asti, Asti 1894, pag 203, nota 1.
- ^ F.Savio,Gli antichi vescovi d'Italia, dalle origini al 1300, descritti per regioni, Piemonte, Torino 1898
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Assandria G., Il libro verde della Chiesa di Asti.
- Pietro Giovanni Boatteri,Serie cronologica-storica de'Vescovi della Chiesa d'Asti, Asti 1807
- Bianco A., Asti Medievale, Ed CRA 1960
- Bordone R., Città e territorio nell'alto medioevo. La società astigiana dal dominio dei Franchi all'affermazione comunale. Biblioteca Storica Subalpina, Torino 1980
- Bosio Gaspare, Storia della Chiesa di Asti, Asti 1894
- Cipolla Carlo, Appunti per la storia di Asti, 1891
- De Canis G.S., Proposta per una lettura della corografia astigiana ,C.R.A 1977
- Lorenzo Gentile Storia della Chiesa di Asti, Asti 1934
- Ferro, Arleri, Campassi, Antichi Cronisti Astesi, ed. dell'Orso 1990 ISBN 88-7649-061-2
- Gabiani Nicola, Asti nei principali suoi ricordi storici vol 1, 2,3. Tip.Vinassa 1927-1934
- Gabotto F., Le più antiche carte dell'archivio capitolare di Asti (Corpus Chart. Italiae XIX). Pinerolo Chiantore-Mascarelli 1904
- Gorrini G., Il comune astigiano e la sua storiografia . Firenze Ademollo & c. 1884
- Grassi S., Storia della Città di Asti vol I ,II. Atesa ed. 1987
- Sella Q., Codex Astensis, Roma tip. dei Lincei 1887
- Ughelli,in Italia Sacra, Astenses Episcopi, Venezia 1719
- Vergano L., Storia di Asti Vol. 1,2,3 Tip.S.Giuseppe Asti, 1953, 1957
Voci correlate
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