I Navigroso (talvolta anche Navaioso, Navajoso o Navaglioso) furono una famiglia patrizia veneziana, annoverata fra le cosiddette Case Nuove.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le informazioni al riguardo dell'origine di questa casa sono scarne e assai limitate.
Alcune fonti identificano i Navigroso con quella famiglia che riuscì a strappare ai bizantini l'isola di Stalimene, nell'Egeo settentrionale, e di cui furono signori per conto della Serenissima[1]. Qualche cronaca, tuttavia, azzarda l'ipotesi che i Navigroso e i Navagero fossero la medesima casa[1].
Comunque sia, pare che questo casato fosse assunto nel novero del patriziato veneziano alla serrata del Maggior Consiglio, nel 1297[2]. Degno di menzione è un ser Nicolò, che partecipò alla Quarta crociata e, il 9 maggio 1204, fu uno dei dodici notabili che elessero Baldovino di Fiandra quale primo Imperatore latino di Costantinopoli[3]. Egli compose poi un resoconto della propria esperienza in Oriente[3], che è oggi un'importante fonte per la conoscenza degli avvenimenti successivi alla presa di Bisanzio.
I Navigroso si estinsero con ogni probabilità nel 1342[1][2], alla morte di un certo Pietro Navigroso, Presidente alla Camera del Canevo[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Dizionario storico-portatile di tutte le venete patrizie famiglie, Giuseppe Bettinelli, 1780, p. 115.
- ^ a b (PDF) Dorit Raines, Cooptazione, aggregazione e presenza al Maggior Consiglio: le case del patriziato veneziano, 1297-1797 (PDF), in Storia di Venezia, I, 2003, p. 66. URL consultato il 26 giugno 2011.
- ^ a b (EN) Marin Erban, The Venetian "Empire" in the East. The imperial elections in Constantinople on 1204 in the Venetian Chronicles' Representation, in Annuario. Istituto Romeno di cultura e ricerca umanistica, n. 5, 2003, p. 218. URL consultato il 26 giugno 2011.