Natsuka Masaie[1] (長束 正家?; 1562 – 8 novembre 1600) fu un daimyō giapponese del periodo Sengoku, il cui cognome viene spesso tradotto anche come Nagatsuka Masaie.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato nella provincia di Owari, Masaie servì Niwa Nagahide, il quale era un servitore del clan Oda. Era noto per la sua abilità di furiere, prima con Nagahide e poi sotto Toyotomi Hideyoshi. Fu un elemento chiave nel successo logistico della campagna Odawara del 1590 dove organizzò il trasporto di 200.000 koku di riso per le forze assedianti[2] e ricevette come ricompensa un feudo di 50.000 koku nella provincia di Ōmi, a Minakuchi[3]. Sposò una sorella di Honda Tadakatsu.
Nel 1595 fu nominato come uno dei Go-bugyō (Cinque Commissari), responsabile dei compiti amministrativi associati alle leggi di Hideyoshi. Si schierò con Ishida Mitsunari durante la campagna di Sekigahara del 1600 prendendo parte all'assedio di Anotsu e alla stessa battaglia di Sekigahara, dove i suoi 1.500 uomini ebbero un ruolo marginale.
Successivamente fu assediato a Minakuchi da Ikeda Terumasa e commise seppuku. La sua tomba si trova pressi il santuario di Anraku-ji, nella prefettura di Shiga.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Per i biografati giapponesi nati prima del periodo Meiji si usano le convenzioni classiche dell'onomastica giapponese, secondo cui il cognome precede il nome. "Natsuka" è il cognome.
- ^ (EN) Stephen Turnbull, The Samurai Sourcebook, Cassell & Co., 1998, p. 66, ISBN 1854095234.
- ^ (EN) Natsuka Masaie, su wiki.samurai-archives.com. URL consultato il 20 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2016).