NGC 832 = NGC 1226 Galassia ellittica | |
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NGC 832 (= NGC 1226) nelle immagini Pan-STARRS | |
Scoperta | |
Scopritore | Heinrich Louis d'Arrest |
Data | 17 settembre 1865 [1] |
Dati osservativi (epoca J2000) | |
Costellazione | Perseo |
Ascensione retta | 03h 11m 05.3s [2] |
Declinazione | 35° 23′ 13″ [2][1] |
Distanza | 287,3 milioni di a.l. (88,08 Mpc) [2] |
Magnitudine apparente (V) | 12,9 [3]
nella banda B: 13,9 [3] |
Redshift | +0,020511 ± 0,000103 [2] |
Luminosità superficiale | 13,70 |
Angolo di posizione | 95° [3] |
Velocità radiale | 6149 ± 31 [2] km/s |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Galassia ellittica |
Classe | E [2], E2 [3], E3? [1] |
Dimensioni | 216 000 a.l. (66 300 [2] pc) |
Altre designazioni | |
NGC 1226 PGC 11879 MCG 6-8-1 UGC 2575 CGCG 525.2 CGCG 524-61 [3] | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di galassie ellittiche |
NGC 832 (= NGC 1226) è una vasta galassia ellittica situata nella costellazione di Perseo, a una distanza di circa 287 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]
Scoperta
[modifica | modifica wikitesto]La galassia è stata scoperta il 17 settembre 1865 dall'astronomo prussiano Heinrich Louis d'Arrest, che però indicò delle coordinate non corrette e fu inclusa nel New General Catalogue con il codice NGC 832.[1]
Il 6 dicembre 1879, l'astronomo francese Édouard Stephan osservò lo stesso oggetto indicando le coordinate esatte. La galassia fu quindi inserita nel New General Catalogue con la designazione NGC 1226.[1]
Problematiche collegate con l'identificazione di NGC 832
[modifica | modifica wikitesto]Alle coordinate indicate da Heinrich Louis d'Arrest nella sua relazione della scoperta effettuata il 17 settembre 1865, non è presente alcun oggetto celeste significativo. Poiché però a 24 arcosecondi dalla posizione indicata dall'astronomo prussiano è presente una coppia di deboli stelle, per lungo tempo si ritenne che fosse questo l'oggetto in questione. Nel luglio 2016, Harold Corwin suggerì che aumentando di un'ora l'ascensione retta indicata da d'Arrest, ci si trovava a 1,5 minuti da NGC 1226.[4] L'errore di un'ora di ascensione retta non è infrequente nelle descrizioni delle scoperte di d'Arrest, per cui la maggior parte degli autori oggi ritiene che l'oggetto osservato dall'astronomo prussiano sia da identificarsi con PGC 11879 = NGC 832 = NGC 1226 e non con la coppia di stelle precedentemente attribuita.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 832, su cseligman.com. URL consultato il 15 dicembre 2024.
- ^ a b c d e f g Results for object NGC 1226, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 15 dicembre 2024.
- ^ a b c d e (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 800 à 899, su astrovalleyfield.com. URL consultato il 15 dicembre 2024.
- ^ (EN) Historically-aware NGC/IC Positions and Notes, Harold Corwin, su haroldcorwin.net. URL consultato il 15 dicembre 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Catalogo NGC/IC on-line, su ngcicproject.org.
- (EN) Dati di NGC 832 - SIMBAD, su simbad.u-strasbg.fr. (dettagli identificatori, misure)
- (EN) Dati di NGC 832 - NASA Extragalactic Database, su ned.ipac.caltech.edu.
- (EN) Dati di NGC 832 - SEDS, su spider.seds.org.
- (EN) Dati di NGC 832 - VizieR Service, su vizier.u-strasbg.fr.
- (EN) Immagini di NGC 832 - Aladin, su aladin.u-strasbg.fr.
- (EN) Immagini di NGC 832 - SkyView, su skyview.gsfc.nasa.gov.